La carta di credito è una tipologia di carta di pagamento emessa da una banca o da un altro istituto finanziario che consente all’intestatario di usufruire di diversi servizi finanziari. Consiste in una tessera di plastica di misura standard che riporta il nome del titolare, la sua firma, un numero, data di scadenza, una banda magnetica e un microchip. A differenza di altre carte bancarie, l’addebito su carta di credito è posticipato rispetto all’acquisto. La transazione di vendita coinvolge tre soggetti: ente emittente, ovvero l’azienda che emette la carta e percepisce una commissione su ogni pagamento, ente esercente, ovvero l’esercizio commerciale che aderisce al circuito di pagamento, e titolare della carta, che si impegna a restituire all’emittente l’importo dovuto nei tempi prestabiliti dal contratto. L’uso della carta di credito è vantaggioso sia per il cliente, che può fare acquisti rapidamente e senza contanti, sia per il fornitore, che non è soggetto al rischio di un pagamento con assegno. Oltre che come strumento di pagamento, la carta di credito può essere usata per prelevare contante digitando un codice segreto abbinato alla carta. La prima carta di credito è introdotta nel 1950 negli Stati Uniti dal Diners Club per acquistare prodotti e servizi elitari legati al turismo, alla ristorazione e al divertimento. Questa carta permette ai soci di rimborsare l’importo dei servizi acquistati anche dopo due mesi.
Nel 1951 la Franklin National Bank di New York diventa la prima banca a implementare questo sistema con l’introduzione della “Charge-it-card”. Con il passare degli anni arriva il boom delle carte di credito: a farsi concorrenza sono principalmente la Bankamericard della Bank of America e la MasterCharge, fondata da quattro banche della California. A partire dagli anni ’70 l’industria delle carte di credito inizia ad affermarsi attraverso i circuiti internazionali: i più diffusi sono il circuito VISA e il circuito Mastercard. Nel 1974 viene fondata la International BankAmericard Corporation (IBANCO), organizzazione nata per appoggiare un programma mondiale di carte bancarie. Nel 1979 le carte di credito vengono dotate della banda magnetica, che ne aumenta la rapidità e facilità di riconoscimento da parte dell’esercente.Per migliorare la sicurezza dei pagamenti, oggi l’industria delle carte di credito si sta orientando verso l’introduzione di carte dotate di un lettore di impronte digitali.
Nel 1951 la Franklin National Bank di New York diventa la prima banca a implementare questo sistema con l’introduzione della “Charge-it-card”. Con il passare degli anni arriva il boom delle carte di credito: a farsi concorrenza sono principalmente la Bankamericard della Bank of America e la MasterCharge, fondata da quattro banche della California. A partire dagli anni ’70 l’industria delle carte di credito inizia ad affermarsi attraverso i circuiti internazionali: i più diffusi sono il circuito VISA e il circuito Mastercard. Nel 1974 viene fondata la International BankAmericard Corporation (IBANCO), organizzazione nata per appoggiare un programma mondiale di carte bancarie. Nel 1979 le carte di credito vengono dotate della banda magnetica, che ne aumenta la rapidità e facilità di riconoscimento da parte dell’esercente.Per migliorare la sicurezza dei pagamenti, oggi l’industria delle carte di credito si sta orientando verso l’introduzione di carte dotate di un lettore di impronte digitali.
