Corrado Passera

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«Il diritto fallimentare nel nostro Paese mette una specie di stigma definitivo a chi fallisce». L’ex ministro dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture, Corrado Passera, spiega quali sono i limiti normativi che ancora bloccano la crescita di una sana cultura del rischio in Italia, necessaria per chi investe nelle start-up. Un modello da rinnovare, per permettere a chi ha delle belle idee «di ricominciare». Passera racconta della sua carriera da manager prima e da politico poi e dell’arte acquisita attraverso le sue esperienze: l’arte del mettere insieme.

Corrado Passera inizia la sua carriera in CIR come direttore generale. Negli anni Novanta è direttore generale di Arnoldo Mondadori Editore e del Gruppo Editoriale l’Espresso. Nel 1998 è nominato amministratore delegato di Poste Italiane fino al 2002 quando assume la carica di amministratore delegato di Banca Intesa. Il 16 novembre 2011 è nominato ministro dello Sviluppo economico e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti nel governo guidato da Mario Monti.