Carla Fracci

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«Non bisogna pensare solo al passato, perché il passato è molto bello, molto entusiasmante, pieno di cose belle. Però bisogna guardare avanti, al futuro dei giovani». La stella della danza classica nel mondo, Carla Fracci, racconta la sua vita di donna e di artista, partendo dai primi passi dell’infanzia, quando con il padre ballava il tango e il valzer. Parla dei sacrifici che dovuto affrontare per essere scelta, della disciplina, del rapporto con i suoi partner e dell’importanza di tenere i piedi per terra perché « tutto si conquista solo attraverso l’onestà e la lealtà verso il proprio lavoro, non basta avere un bel faccino».

Carla Fracci, ballerina classica milanese, muove i primi passi nella danza alla scuola della Scala di Milano: da lì inizia il viaggio che la porterà nei più prestigiosi teatri del mondo. Si esibisce con i più importanti ballerini del Novecento: Nureyev, Vassiliev, Amodio e Bruhn. Dirige il corpo di ballo dell’Arena di Verona e del Teatro dell'Opera di Roma e nel 2003 il governo italiano le conferisce le onorificenze di Dama di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana.