Tomaso Poggio

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«A parte lo scienziato e l’idraulico tutte le altre professioni potranno essere riprodotte da una macchina». Tomaso Poggio è il più importante neuroscienziato italiano e uno dei più rinomati insegnanti al MIT di Boston. Da sempre si dedica alla risoluzione di problemi, grandi e piccoli, e negli anni ha scoperto cose fino a poco tempo fa impensabili sull’intelligenza delle macchine e dei computer. Quello dello scienziato - sostiene - è però un ruolo più complesso di quello che si pensi: bisogna essere anche bravi psicologi e degli scaltri manager, in grado di raccogliere fondi per le proprie ricerche.

Da più di trent’anni Tomaso Poggio insegna e lavora come neuroscienziato al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston. Dal 1981 è direttore dell'Artificial Intelligence Laboratory e oggi è a capo del Center for biological and computational learning: i suoi studi e le sue pubblicazioni si concentrano soprattutto sulla riproduzione dell’intelligenza umana su macchine e computer. Tomaso Poggio è membro dell'American Mathematical Society e dell'Optical Society. Nel 1979 vince la medaglia della Max Planck Society e nel 1982 il Columbus Prize dell'Istituto internazionale delle comunicazioni.