Umberto Veronesi

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«L’approccio giusto è la libertà», così ci racconta Umberto Veronesi, tra i più importanti oncologi del mondo ed ex Ministro della Sanità: «Anche nella ricerca, nella medicina, bisogna combattere il conformismo». Le regole del passato vanno superate, spiega Veronesi, almeno lì dove sono sbagliate. Uno dei passaggi più importanti della sua carriera di oncologo è legato all’ideazione di un metodo rivoluzionario nel trattamento del tumore al seno, per evitarne l’esportazione. Un atto rivoluzionario, per quella che era la prassi all’epoca. Un tema delicato che «per dieci anni mi ha fatto dormire nel terrore», per paura di uno sbaglio. Veronesi ricorda anche gli anni delle Brigate Rosse e di quando ricevette una lettera di minacce da parte dell’organizzazione, dovendo cambiare le proprie abitudini di vita per quasi un anno.

Umberto Veronesi è uno dei più importanti oncologi a livello internazionale e direttore scientifico dell’Istituto europeo di oncologia. Dal 2000 al 2001 ricopre l’incarico di ministro della Sanità. Veronesi dedica la sua vita professionale alla prevenzione e cura del cancro, occupandosi in particolare del carcinoma mammario. Per i suoi studi e i risultati ottenuti riceve la Medaglia d’oro ai benemeriti della sanità pubblica.