L'AIDS, Sindrome da immunodeficienza acquisita, è lo stadio finale dell'infezione provocata dal virus HIV, acronimo di 'human immunodeficiency virus'. L'HIV, un virus dalle origini ancora dibattute, provoca una condizione di deficienza immunitaria che porta progressivamente alla morte per malattie infettive o per tumori. L'infezione si trasmette attraverso il sangue, per via sessuale o per via verticale, cioè dalla madre al neonato. Sono 4 le fasi in cui procede l'infezione da HIV. Alcune settimane dopo il contaggio si manifesta la prima, simile ad un'influenza, detta ARS. La seconda fase, invece, può durare anche 20 anni. Si chiama LAS/LPG. Provoca un ingrossamento dei linfonodi, gli organi del sistema linfatico che distruggono batteri e virus, e una diminuzione dei linfociti, le cellule del sangue fondamentali per il sistema immunitario. Durante questa fase, chi è malato spesso non sa di esserlo. Il rischio di contagio, quindi, è molto alto.
Nel terzo stadio dell'infezione, detto ARC, il livello dei linfociti scende ulteriormente e si manifestano infezioni, diarree e febbri ricorrenti. L'ultima fase, l'AIDS, è la malattia conclamata. Il malato è esposto al rischio di infezioni che provocano cecità, polmoniti, lesioni alle mucose e cerebrali. Ad oggi, non c'è una cura definitiva contro l'HIV. La prevenzione resta l'arma migliore per evitare il contaggio. I rapporti sessuali protetti, l'utilizzo di strumenti sanitari monouso o sterilizzati, l'informazione e la coscienza dei singoli individui possono impedire il diffondersi dell'HIV. Dal 1995, esiste in realtà una terapia in grado di non far evolvere l'infezione. E' la terapia antiretrovirale altamente attiva, un cocktail di farmaci che bloccano la replicazione del virus senza però riuscire a eliminarlo. La terapia antiretrovirale, mediamente, allunga la vita di 13 anni. In futuro, la ricerca punta a trovare farmaci dall'efficacia sempre più duratura, capaci di aggirare la capacità del virus di mutare diventando resistente alla terapia. Contemporaneamente, è alle prime fasi di studio una cura definitiva basata sulle cellule staminali. Il virus dell'HIV viene isolato nel 1983 da Luc Montagnier, che per questo vince il Nobel per la Medicina nel 2008. Nei primi vent’anni l'HIV colpisce oltre 65 milioni di persone. Oggi, nel mondo, le persone positive al virus dell'HIV sono circa 40 milioni.