La forza centrifuga è la spinta verso l’esterno che riceve un corpo durante un moto circolare
Viene descritta per la prima volta nel 1659, all’interno del trattato De vi centrifuga, opera del matematico olandese Christiaan Huygens. Nel 1666 un altro matematico, l’italiano Giovanni Alfonso Borelli, illustra il ruolo della forza centrifuga nell’orbita dei pianeti. Ma è soprattutto l’inglese Isaac Newton, padre della fisica moderna, a comprendere la natura profonda di questa forza.
Ogni oggetto che gira intorno a un punto, ad esempio un satellite che gira intorno a un pianeta, è soggetto a due forze opposte.
Da un lato c’è la forza centripeta, che attira l’oggetto verso il centro intorno a cui ruota. Nel caso del satellite, la forza centripeta corrisponde all’attrazione che esercita la gravità del pianeta.

Dall’altro lato c’è la forza centrifuga, che spinge l’oggetto ad allontanarsi dal centro. Questa forza dipende dalla velocità dell’oggetto e dalla sua massa, cioè dalla quantità di materia che lo compone. Più un corpo ha massa e velocità elevate, maggiore sarà la forza centrifuga alla quale è soggetto. [Fcf = mv2/r] Inoltre questa forza è inversamente proporzionale alla distanza del corpo dall'asse intorno a cui ruota. Ciò significa che più il corpo è lontano dall'asse di rotazione minore sarà l’effetto della forza centrifuga. Se la causa del moto circolare è una forza centripeta, cioè una spinta verso il centro, in grado di bilanciare la forza centrifuga, il corpo è costretto a girare attorno al centro di rotazione. E’ anche per questo che i pianeti del sistema solare descrivono orbite ellittiche intorno al sole.

Nella vita di tutti i giorni sperimentiamo la forza centrifuga quando, ad esempio, siamo a bordo di un’auto che affronta una curva ad alta velocità. E’ la forza centrifuga, infatti, che spinge il nostro corpo nella direzione opposta rispetto a quella della curva. La forza centrifuga viene applicata in alcune discipline atletiche, come il lancio del disco e del martello. In questi sport, l’atleta gira su se stesso più velocemente possibile, per imprimere all’attrezzo una maggiore forza centrifuga e, quindi, scagliarlo più lontano. In campo scientifico e industriale si utilizzano macchine chiamate centrifughe. Una centrifuga fa girare a grande velocità delle provette contenenti soluzioni liquide. Grazie alla forza centrifuga è possibile separare i componenti delle soluzioni, in particolare i componenti solidi da quelli liquidi.