Geco - OVO

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I gechi sono rettili simili a lucertole, con struttura massiccia, coda carnosa e dita allargate alle estremità. Ne esistono centinaia di specie, riunite nella famiglia dei Geckonidi. Tipici delle regioni tropicali, vivono anche in regioni aride, ma molte specie si sono adattate agli ambienti abitati dall’uomo. Hanno dimensioni piccole o medie, che variano mediamente dai 14 ai 30 cm, ma i più grandi possono arrivare fino a 50 cm. Hanno grandi occhi privi di palpebre, protetti da una membrana trasparente che mantengono lubrificata passandovi sopra la lingua. Le specie notturne presentano una vasta gamma di disegni, ma con colori attenuati. Quelle diurne invece hanno colori più brillanti e vistosi. I gechi si nutrono principalmente di insetti, ma le specie più grandi possono cacciare anche piccoli mammiferi. Per cacciare rimangono completamente fermi fissando la preda e poi scattano rapidissimi all’attacco. Recenti studi hanno svelato il segreto della loro straordinaria capacità di arrampicarsi e di aderire a superfici perfettamente lisce e verticali. Le estremità delle loro zampe sono ricoperte da milioni di sottilissime setole: tra queste e le superfici si sviluppano intense forze elettromagnetiche. Per lasciare la presa, il geco inarca le dita, modificando l’inclinazione delle setole. Le femmine depongono 1 o 2 uova sferiche, dal guscio duro e calcareo, che si schiudono solo dopo 70 o 100 giorni di incubazione. In alcune specie la riproduzione avviene per partenogenesi, cioè senza che sia necessaria la fecondazione delle uova da parte del maschio. Il geco è comune sui muri e all’interno delle case. Il suo contributo nell’eliminare gli insetti lo rende un ospite gradito. Ma il geco è molto rumoroso: comunica con un’ampia gamma di richiami sonori come stridii e gracidii. Il suo nome, che deriva da una radice indonesiana, ne imita il tipico verso: “geck-geck”. Tradizionalmente il geco è considerato simbolo di amicizia imperitura, di forza e capacità di sopravvivenza.