La mantide è un insetto dell’ordine Mantodea. Vive in tutte le zone a clima temperato e tropicale. Ha un corpo allungato, di colore verde o marrone, e una testa triangolare con 5 occhi: 2 principali e 3 più piccoli. I maschi di mantide possono raggiungere una lunghezza di 6 cm. Le femmine arrivano a 8 cm. Ha due paia di ali. I maschi però riescono a volare solo per brevi distanze, mentre le femmine non volano affatto. Come tutti gli insetti, la mantide ha 6 zampe, ma solo 4 servono per camminare. Le due zampe anteriori, che sono a forma di falce, vengono usate per afferrare le prede. La mantide infatti è un insetto predatore. La mantide ha una vista molto sviluppata: il suo raggio visivo arriva a 20 metri di distanza. Per questo motivo la tecnica di caccia della mantide si basa sull’agguato. Si nasconde tra la vegetazione e comincia a osservare i dintorni. Quando individua una preda, aspetta che si sia avvicinata. Poi scatta verso la vittima e la blocca con le zampe anteriori. Poi scatta verso la vittima e la blocca con le zampe anteriori. È molto veloce: l’attacco richiede solo 1/20 di secondo. La preda viene divorata viva. La mantide mangia insetti di ogni tipo, comprese altre mantidi.
Quando non è impegnata a cacciare, tiene le zampe anteriori unite e ripiegate. È una posizione che ricorda quella di un uomo con le mani giunte in preghiera. Per questo, la specie di mantide più comune viene chiamata mantide religiosa. Le mantidi si accoppiano verso la fine dell’estate. Spesso, già durante il rapporto sessuale, la femmina divora il maschio a partire dalla testa. Il corpo del maschio è comunque in grado di sopravvivere abbastanza a lungo da portare a termine l’accoppiamento. Questo, per la mantide femmina, è il modo più rapido per procurarsi una grande quantità di proteine, necessarie allo sviluppo delle uova. In seguito depone le uova all’interno di due o tre bozzoli chiamati ooteche. Ogni ooteca può contenere fino a 200 uova. Le uova si schiudono in primavera. I piccoli, appena nati, cominciano subito a cacciare. Raggiungeranno la piena maturità entro agosto. Alcune specie di mantidi appartengono al genere Mantis, che in greco significa profeta. Nell’antichità, infatti, si pensava che avvistare una mantide fosse un presagio di sventura. A causa dell’abitudine delle mantidi di divorare i loro maschi, la parola “mantide” viene usata anche come sinonimo di donna senza scrupoli. Il metodo di caccia della mantide è stato utilizzato come modello per una tecnica di kung fu caratterizzata da movimenti molto rapidi.