Il cane è un mammifero appartenente alla famiglia dei canidi. È il primo animale a essere stato addomesticato dall’uomo, che ancora oggi affianca in numerose attività. Esistono cani poliziotto, da compagnia, da caccia, da guardia e numerosi altri tipi. Ci sono varie ipotesi sull'origine del cane. A lungo si è pensato che derivasse da incroci tra specie differenti, come lupi, sciacalli e coyote. Ma oggi la teoria più accreditata è che il suo unico progenitore sia il lupo, con cui condivide diverse caratteristiche come il numero dei denti. L'addomesticamento del lupo sarebbe iniziato circa 15.000 anni fa. Attraverso incroci e selezioni, il lupo avrebbe poi assunto caratteri sempre più canini. Il cane si rivela presto una presenza utile per l’uomo. Si lascia addestrare facilmente, poiché è dotato di grande memoria associativa: per esempio associa l’esecuzione di un ordine alla ricompensa che ne segue. Inoltre, propenso per istinto a riconoscere le gerarchie all’interno del branco, attribuisce con facilità all’uomo il ruolo di leader, e per questo ne segue docilmente le indicazioni. E' dotato di un notevole fiuto: l’area olfattiva del cane ha mediamente un numero di cellule nervose 40 volte superiore a quello dell’area olfattiva dell’uomo.
Anche l'udito è particolarmente sviluppato; non altrettanto la vista. Il cane infatti percepisce solo due colori, il blu e il giallo, e non distingue i dettagli. In compenso individua bene ciò che si muove. Nella femmina il periodo riproduttivo, chiamato calore, si ripete 2 volte all’anno e la gestazione dura circa 2 mesi. I cuccioli vengono allattati per 8 settimane e raggiungono l’età adulta tra i 12 e i 15 mesi. In Oriente i cani vengono a lungo considerati animali sacri, e sono orientali due tra le razze più antiche: i pechinesi, prediletti dagli imperatori della Cina, e i terrier tibetani, che venivano allevati nei monasteri.