L’anaconda è il serpente più grande del mondo.
Solitamente gli esemplari femminili sono lunghi 6 metri e pesano circa 100 kg, ma possono arrivare a 9 metri e a 150 kg. I maschi sono molto più piccoli: in media sono lunghi la metà delle femmine e pesano un quinto.
Alla nascita, gli anaconda misurano circa 60 centimetri. Non ricevono alcun tipo di cura da parte della madre: appena nati, si allontanano per condurre una vita solitaria. Molti di loro vengono uccisi dai predatori, come i coccodrilli e alcune specie di uccelli. I piccoli che sopravvivono crescono in fretta. In tre anni sono già lunghi tre metri.
L’anaconda vive nelle zone tropicali del Sud America.
Il nome scientifico dell’anaconda è Eunectes, che in latino significa “buon nuotatore.” Infatti l’anaconda nuota agilmente, e passa gran parte del tempo nelle acque stagnanti.
Quando un animale si avvicina all’acqua, l’anaconda emerge e lo attacca. L’anaconda non è velenoso: per uccidere usa la sua grande forza. Si avvolge intorno alla preda e la soffoca, poi la inghiotte intera.
Poiché la mascella inferiore è staccata da quella superiore, l’anaconda riesce ad aprire la bocca quanto basta per inghiottire animali piuttosto grossi, come capre e maiali.
La digestione dura settimane, a volte anche mesi. In questo periodo l’anaconda cade in una specie di letargo, che lo rende vulnerabile agli attacchi di altri predatori, come il coccodrillo.
L’anaconda mangia qualunque animale più piccolo di lui, inclusi altri anaconda. Ma è molto raro che questo serpente attacchi l’uomo.
Gli anaconda si riuniscono solo nella stagione dell’accoppiamento, tra aprile e maggio. Ogni femmina attira numerosi maschi, che si avvolgono tutti insieme intorno a lei, formando un intricato groviglio di corpi.
Ciascun maschio tenta di fecondare la femmina e, al contempo, di allontanare i rivali. E’ una lotta che può durare molti giorni. Solo i maschi più forti del gruppo arrivano all’accoppiamento.
In origine, la parola “anaconda” indicava i grandi serpenti.
Furono proprio i portoghesi, in Brasile, a nominare “anaconda” il serpente più grosso di quelle regioni.
“Anaconda” significa “uccisore di elefanti.” Pur essendo questa una esagerazione leggendaria, tra gli indigeni dell’Amazzonia alcuni credono all’esistenza dei Sucuriju, anaconda giganti lunghi dai 20 ai 40 metri. Sono molti gli esploratori che affermano di aver visto un Sucuriju, ma finora nessuno è riuscito a dimostrarlo.