Zanzara - OVO

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La zanzara è un insetto appartenente all'ordine dei Dìtteri. È diffusa in tutto il mondo esclusi gli ambienti artici e ne esistono 3.500 specie diverse. Il suo capo è munito di antenne, grandi occhi e un apparato boccale, costituito da un canale rigido che avvolge 6 appendici mobili: 4 appendici sono appuntite e dentellate e servono per lacerare la pelle della preda; con le altre 2, invece, la zanzara si nutre succhiando sangue o altri tipi di cibo. Il corpo, sottile e allungato, è dotato di 6 zampe e di 2 ali, sotto cui si celano 2 bilancieri, piccole protuberanze che servono per stabilizzare il volo. La zanzara predilige i climi caldi, perciò nelle aree tropicali è attiva tutto l’anno; in quelle temperate, solo con la bella stagione. L’accoppiamento avviene in volo. Dopo la fecondazione, la femmina parte a caccia di prede cui succhiare il sangue. Il sangue infatti contiene proteine necessarie a far maturare le uova fecondate. Le vittime sono uccelli, rettili, anfibi e mammiferi, tra cui l’uomo.

Mediante ricettori posti sulle antenne, la femmina individua la preda rilevando l’anidride carbonica che essa emette respirando, la temperatura corporea e il sudore. Prima di succhiare il sangue, inietta un liquido anticoagulante. Se il sangue si secca, infatti, non può essere succhiato. Questo liquido, sulla pelle dell’uomo, ha un effetto urticante. Le uova vengono deposte sulla superficie dell’acqua e sono protette da una sostanza vischiosa che forma una sorta di zattera galleggiante. Dopo pochi giorni le uova si schiudono e nascono le larve. Le larve restano per 2 settimane sospese a testa in giù sotto il pelo dell’acqua: poi, dopo uno stadio intermedio in cui smettono di nutrirsi per 3-4 giorni, diventano un insetto adulto. La puntura della zanzara comune, che abita le zone temperate, è fastidiosa ma innocua. Diverso è il caso delle zanzare Anopheles, che possono veicolare malaria, e dell’Aedes aegypti, responsabile della trasmissione di dengue e febbre gialla.