Per parto si intende l’insieme dei processi per mezzo dei quali il feto viene espulso dall'organismo materno. Il parto nell’essere umano avviene generalmente tra la 38a e 41a settimana di gestazione. Durante il parto si distinguono tre stadi: dall’inizio del travaglio alla dilatazione completa della cervice (fase dilatante); dalla dilatazione completa al parto (fase espulsiva); dal parto all’espulsione della placenta (secondamento). L’inizio del travaglio coincide con la comparsa delle contrazioni, associate alle modificazioni anatomiche del collo uterino che via via si appiana e dilata, aprendo così il passaggio al bambino. Durante la prima fase avviene anche la rottura spontanea delle acque, altrimenti provocata tramite amniotomia. Verso la metà del periodo dilatante, raggiunta una dilatazione di 3-4 cm, per alleviare i dolori della madre, si può eseguire l’anestesia epidurale. Quando il collo dell'utero è completamente dilatato e il bambino attraversa la cervice inizia la fase espulsiva, ossia quella delle spinte. Appena il bambino viene alla luce, il cordone ombelicale è tagliato e la placenta espulsa nella fase del secondamento, l’ultima.
Durante il parto possono verificarsi complicazioni quali sanguinamenti vaginali, frequenza cardiaca fetale anormale e posizioni fetali anomale (parto podalico). Tuttavia grazie ai progressi medici, i problemi che erano soliti causare la morte del bambino o della madre oggi sono molto rari. Il nascituro è costantemente monitorato e in caso di complicanze si ricorre al taglio cesareo. Più problematico si rivela il parto pretermine, ovvero verificatosi tra la 20esima e la 37esima settimana. I prematuri rischiano infatti di soffrire di problemi cerebrali, respiratori e digestivi e la mortalità nei primi giorni di vita è molto alta. Per secoli le partorienti si sono affidate all’esperienza delle levatrici, come accade ancora nelle zone rurali dei Paesi in via di sviluppo, mentre oggi possono contare, a seconda degli usi e credo dei vari Paesi, sull’assistenza di equipe specializzate. Nonostante i rischi e il dolore, le donne affrontano il parto con coraggio dall’alba dei tempi, garantendo la sopravvivenza della specie umana.