L’asino è un animale che appartiene alla famiglia degli Equidi. Si tratta di un quadrupede dalle zampe munite di zoccoli. È dotato di orecchie molto lunghe ed emette un verso caratteristico, chiamato raglio. Esistono numerose razze di asino. A seconda della razza, l’altezza al garrese, cioè la distanza tra il suolo e il punto più alto del dorso, può variare dai 90 centimetri al metro e 60. Di solito il manto dell’asino è grigio, ma può essere nero, bruno o fulvo. L’isola italiana dell’Asinara ospita l’unica razza di asini dal pelo bianco. Ha una grande resistenza alla fatica e uno scarso bisogno di cibo. Mangia qualunque tipo di vegetale. Se viene aggredito spesso non fugge, ma si difende a calci e morsi. Inoltre si muove con agilità sui terreni accidentati e poco ospitali, come le zone montagnose e le regioni desertiche. È originario dell’Africa, In Asia Centrale sono presenti animali selvatici molto simili all’asino, come il kiang, l’emione e l’onagro. È uno dei primi animali addomesticati dall’uomo ed è oggi diffuso in tutto il mondo come animale da lavoro. In alcune zone, come le Isole Vergini Americane, l’asino domestico è tornato alla condizione selvaggia.
Allo stato brado, le femmine di asino formano branchi che comprendono da 5 a 20 esemplari. Anche i giovani maschi si riuniscono in branchi, separati da quelli delle femmine. I maschi adulti, invece, sono tendenzialmente solitari. Nella stagione degli amori, tra primavera e estate, i maschi lottano per conquistare il diritto di accoppiarsi con più femmine possibili.
La gravidanza dura circa un anno. In genere ogni femmina partorisce un solo piccolo, che verrà allattato per 6 mesi. A volte, soprattutto in cattività, si verificano accoppiamenti tra asini e cavalli. Il figlio di un asino e di una cavalla è chiamato mulo. Il figlio di un cavallo e di un’asina è un bardotto. Robusto e facile da sfamare, l’asino ha sempre rappresentato una risorsa preziosa per i contadini, come animale da tiro, da sella e da carico. Oggi è stato per lo più sostituito dalle macchine. Nelle Nazioni in via di sviluppo, tuttavia, il ruolo dell’asino è ancora molto importante. Talvolta l’asino è allevato anche per la sua carne da cui si ottengono varie tipologie di insaccati. Inoltre il latte di asina ha caratteristiche molto simili a quelle del latte umano e quindi viene consigliato per i neonati. Sinonimo di stupidità, perché spesso sembra che non capisca gli ordini che gli vengono impartiti dall’uomo, in realtà l’asino ha semplicemente un istinto di autoconservazione particolarmente spiccato. E’ quindi difficile costringerlo a svolgere compiti che vanno contro la sua natura.