Il maiale è un mammifero appartenente alla famiglia dei Sùidi. Ha corpo massiccio, zampe corte e coda a ricciolo. Il muso è dominato dal grugno, un naso tondo e mobile fatto di tessuto cartilagineo. La pelle è detta cotenna, è spessa ma delicata, ed è ricoperta di peli robusti, le setole. Le zampe sono dotate di 4 dita ciascuna, delle quali solo due appoggiano a terra. Le dita che appoggiano a terra hanno unghie molto dure che formano una sorta di zoccolo. Tutte le specie oggi esistenti discendono da due specie di cinghiali: una specie europea, la Sus scrofa, e l'altra originaria dell'Asia sud-orientale, la Sus vittatus. L'uomo ha iniziato ad addomesticare il maiale circa 8500 anni fa e nel corso del tempo sono state create circa 90 razze differenti. Il maiale è onnivoro: si nutre di erba, radici, tuberi, frutti caduti al suolo, cortecce di alberi, insetti, spazzatura e anche carcasse di altri animali. Cerca il cibo grufolando, cioè raspando il terreno con il muso ed emettendo un verso chiamato grugnito.

Ha ghiandole sudoripare solo sul grugno e perciò ha bisogno di bagnarsi per abbassare la temperatura del corpo: per questo motivo si rotola spesso nel fango. E' un animale molto intelligente, dotato di grande memoria, e dispone di un articolato repertorio di versi. Il maschio, detto verro, si distingue dalla femmina, chiamata scrofa, per i denti canini più lunghi e il corpo più massiccio. La scrofa può partorire anche 2 volte all’anno, poiché la gestazione dura meno di 4 mesi. Una cucciolata è composta in media di 8 o 9 maialini. In Cina il maiale rappresenta una delle 12 figure dello zodiaco, ed è positivamente associato a virilità e fertilità. La Bibbia, invece, classifica il maiale come un animale impuro, e le religioni ebraica ed islamica proibiscono categoricamente il consumo delle sue carni.
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