«Più ti avvicini all’infanzia e più potrai spiegare a te stesso». Uno dei più grandi scultori contemporanei, Arnaldo Pomodoro, racconta la sua infanzia, il suo bisogno di solitudine, il modo in cui ha trovato la via e creato il primo “seme” della sua arte.
Famoso soprattutto per le sue sfere in bronzo, Pomodoro ha creato opere sono collocate nelle più importanti città del mondo, da Milano a Dublino, da Mosca a New York. Proprio lì, sulla via che porta alle Nazioni Unite, tre sue opere arredano la città. Un successo che ancora oggi, a 88 anni, lo porta a chiedersi con un sorriso: “Ma come ho fatto?”
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