Il 24 ottobre 1945 nasce l’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite. Dopo l’esperienza del nazismo e della Seconda guerra mondiale, l’Organizzazione delle Nazioni Unite vuole salvaguardare democrazia, libertà e pace nel mondo. L’ONU nasce sulle ceneri della Società delle Nazioni, organismo sorto dopo la Prima Guerra Mondiale, che non è riuscito a evitare lo scoppio di un secondo catastrofico conflitto. Il termine Nazioni Unite compare per la prima volta durante la Seconda guerra mondiale: 26 nazioni firmano la Dichiarazione delle Nazioni Unite, con cui si impegnano a lottare contro le forze del patto tripartito, Germania, Italia e Giappone.
L’accordo prevede anche l’accettazione della Carta Atlantica, documento sottoscritto dal presidente americano Roosevelt e dal primo ministro inglese Churchill: è il primo passo verso la creazione di un organismo sovranazionale per sicurezza collettiva. Nell’ottobre 1943, alla Conferenza di Mosca, Stati Uniti, Unione Sovietica, Gran Bretagna e Cina, iniziano a elaborare la formula di un’organizzazione internazionale aperta ad ogni nazione, fondata sul principio di uguaglianza di tutti gli Stati membri.
Le stesse quattro potenze si riuniscono successivamente nella Conferenza di Dumbarton Oaks: qui si disegna la struttura dell’ONU, che prevede un’Assemblea Generale, il Consiglio di Sicurezza, il Segretariato e la Corte Internazionale di Giustizia. Alla conferenza di Yalta invece prende corpo la formula del diritto di veto: ciascuno dei 5 membri permanenti del Consiglio di Sicurezza -Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Cina e Unione Sovietica- può bloccare con un voto negativo l’adozione di qualsiasi delibera approvata dal Consiglio: è la cosiddetta “formula di Yalta”.
Lo statuto dell’ONU viene ratificato dopo la guerra, a San Francisco, dai 5 membri permanenti e da altri 46 stati. Oltre a proporsi di risolvere pacificamente conflitti e controversie internazionali, l’ONU incoraggia le relazioni fra gli Stati, promuove la cooperazione sociale ed economica, e si impegna a garantire il rispetto dei diritti umani. L’ONU nasce però fortemente condizionata da USA e URSS, che in questi anni si contendono il controllo del mondo. Attraverso il meccanismo del diritto di veto, le due superpotenze limiteranno pesantemente la capacità decisionale delle Nazioni Unite.
Inoltre la definizione del confine tra la necessità di mantenere la pace e il pericolo di ledere la sovranità nazionale dei singoli Stati, rimarrà sempre una questione controversa. L’ONU rappresenta comunque il centro della diplomazia mondiale dove ogni Stato ha la possibilità di portare all’attenzione internazionale le proprie ragioni. Nel 2001 l’ONU e il suo segretario Kofi Annan ricevono il Nobel per la pace.