Ciò che sappiamo sulle prime dinastie cinesi è frutto di studi storici, ma anche di numerose leggende. Pare che il grande Impero Cinese nasca dall’azione di tre diverse dinastie: Xia, Shang e Zhou. E’ intorno alla fine del III millennio a.C., che in Cina compaiono le prime forme di organizzazione politica. Il titolo di monarca viene passato alla persona considerata più virtuosa da tutta la comunità. Ma intorno al 2000 a.C. Qi, il figlio del re Yu, si dimostra talmente abile da essere immediatamente indicato alla morte del padre, come suo successore. Viene così instaurata la prima dinastia ereditaria della storia cinese: quella Xia. L’impero si stende su una vasta area tagliata dal Fiume Giallo, che comprende le attuali regioni dello Shandong a est, e dello Shanxi a ovest. L’economia si basa su agricoltura e artigianato e su un’avanzata tecnica di lavorazione del bronzo.
Nel 1776 a.C. l’imperatore Jie, il diciassettesimo sovrano della dinastia Xia, viene detronizzato a causa della sua corruzione e crudeltà da Cheng T'ang, capo del clan degli Shang, una numerosa e potente famiglia originaria della città di Yion, oggi Anyang .
La nuova dinastia Shang sostiene di avere rapporti diretti col mondo ultraterreno per mezzo di sciamani. L’imperatore giustifica così il proprio potere, istituendo una teocrazia. E’ sotto questa dinastia che nascono i primi ideogrammi della scrittura cinese. L’impero viene diviso in tre zone: la centrale, controllata direttamente dal sovrano, la seconda, amministrata da suoi funzionari e la terza, la più periferica, che svolge il ruolo di stato cuscinetto, in cui l’imperatore si limita e esigere tasse.
E proprio in questa zona, ai margini occidentali del territorio Shang, vive la casata degli Zhou, la quale, sfruttando l’aiuto di popolazioni barbariche, si ribella all’imperatore Di Xin, sconfiggendolo nella battaglia di Muye nel 1122 avanti Cristo. Gli Zhou diventano così i nuovi signori della Cina e dalla loro casata nasce la terza dinastia di imperatori cinesi. Con gli Zhou la Cina conosce profonde trasformazioni. L’impero estende i suoi domini verso nord, e nel 770 a.C. la capitale, Hao, viene trasferita a Luoyi. L’impero cinese viene diviso in numerosi stati organizzati sul modello feudale. Ma proprio a causa di questa divisione, i vari capi militari cominciano a contendersi il potere, e la lotta sfocia a partire dal 453 a.C. in una vera e propria guerra civile. La Cina si frammenta in molti regni, che vengono nuovamente riuniti solo nel 221 a.C. con l’affermazione della nuova dinastia dei Qin. Nasce così un nuovo Impero Cinese che attraverso diverse dinastie arriverà fino al 1911.