È una delle più grandi campagne di terra di tutti i tempi: l’invasione dell’Unione sovietica da parte della Germania di Hitler. Nell’agosto del 1939 Germania e Unione Sovietica firmano un patto di non aggressione reciproca e un accordo segreto con il quale organizzano l’invasione e la spartizione della Polonia. Pochi giorni dopo, il primo settembre del 1939, la Germania invade la Polonia: è l’inizio della Seconda Guerra Mondiale. Il 3 settembre Gran Bretagna e Francia entrano in guerra a fianco di Varsavia; l’Italia, alleata della Germania, per il momento è non belligerante. Conquistata senza difficoltà la Polonia, Hitler attacca in rapida successione Norvegia, Danimarca, Olanda, Belgio e infine la Francia. Mussolini intravede l’opportunità di strappare alla Gran Bretagna il controllo dell’Africa settentrionale e il 10 giugno del 1940 entra in guerra a fianco di Hitler. Il 22 giugno la Francia si arrende. La Gran Bretagna resta l’unico avversario di Germania e Italia. Forte dei successi ottenuti, Hitler rompe il patto con l’Unione Sovietica e si prepara ad invaderne i territori. All’impresa partecipa anche l’esercito italiano, inizialmente con 60.000 uomini. Diventeranno 230.000 nel corso della campagna.

Il 22 giugno del ’41 150 divisioni tedesche, per un totale di tre milioni di soldati, attaccano l’Unione Sovietica. In poche settimane le divisioni sovietiche vengono duramente sconfitte e costrette a ritirarsi. Ma Germania e Italia non riescono a portare il colpo decisivo ai sovietici. L’assedio a Leningrado dura 900 giorni: è uno dei più lunghi che la Storia ricordi. L’esercito tedesco comincia a essere stanco. Durante l’inverno i sovietici recuperano parte del territorio perduto. La scontro decisivo si svolge a Stalingrado.
Il 13 settembre del 1942 l’esercito nazista entra nella città, ma i sovietici sono decisi a resistere ad ogni costo e si difendono casa per casa. La battaglia dura più di 4 mesi e si conclude il 2 febbraio del 1943. I sovietici hanno vinto e cominciano la controffensiva. Tedeschi e italiani sono costretti a ripiegare. Con la sconfitta nella campagna di Russia, gli esiti della guerra si capovolgono. Germania e Italia sono assediati a est dai sovietici e a ovest dagli inglesi che, con gli americani, sbarcano in Normandia.
La Seconda Guerra Mondiale volge al termine. L’Italia, la Germania e il Giappone sono sconfitti.