Giro d'Italia

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Le lunghe tappe in pianura, gli sprint, gli arrivi in volata, le dure salite di montagna e le sfide tra atleti leggendari fanno del Giro d’Italia la più famosa e prestigiosa corsa ciclistica a tappe italiana. Detto anche “Corsa Rosa”, il Giro si svolge ogni anno nel mese di maggio, salvo le interruzioni dovute alla Prima e alla Seconda Guerra Mondiale. Istituito nel 1909, prevede che il luogo di partenza cambi ogni anno, mentre l'arrivo è sempre previsto a Milano, dove ha sede La Gazzetta dello Sport, testata giornalista che organizza la corsa dalla sua nascita. In palio, oltre al montepremi in denaro e al "trofeo senza fine", c’è la mitica “Maglia Rosa”.

Anno dopo anno la corsa rinforza il proprio mito, aumenta il numero di sostenitori e di chilometri. In oltre cento anni di storia il Giro d’Italia è teatro di appassionanti sfide. Il primo ad aggiudicarsi il titolo è Luigi Ganna. Negli anni ’20 si afferma uno dei più grandi protagonisti della manifestazione, Alfredo Binda, il cui record di cinque vittorie è eguagliato da Fausto Coppi nel 1953. Dagli anni ’40 sarà lui, insieme a Gino Bartali, a infiammare le cronache sportive, contribuendo a portare il ciclismo al centro dell'attenzione mediatica. Da allora molti sono i ciclisti che si avvicendano sul podio: dal belga Merckx, vincitore di cinque edizioni, a Anquetil e Balmamion fino a Saronni, Indurain, Simoni, Savoldelli. Altrettanti sono coloro che conquistano il cuore degli appassionati, come Cipollini, che detiene il record di vittorie di tappa e Marco Pantani, considerato lo scalatore italiano più forte degli ultimi 50 anni. Negli ultimi anni il Giro riafferma la sua dimensione internazionale, anche grazie alle vittorie di campioni stranieri come Alberto Contador. La manifestazione, nonostante la triste ombra del doping che la colpisce negli ultimi anni, resta uno degli appuntamenti più prestigiosi per gli appassionati di ciclismo di tutto il mondo.