Michael Gerald Tyson nasce a New York il 30 giugno 1966. Orfano di padre, cresce solo con la madre nel ghetto nero di Brooklyn. A 12 anni è già stato arrestato decine di volte per reati violenti, come rapine e pestaggi. Nel 1979 conosce Cus d’Amato, ex manager di celebri pugili come Floyd Patterson. D’Amato rimane colpito dalla potenza fisica di Tyson, e convince il ragazzo a entrare nel mondo della boxe. Fin dagli esordi, il giovane Tyson è una furia sul ring: combatte 27 incontri da dilettante e ne vince 24. Debutta da professionista il 23 marzo 1985 ad Albany. Il suo avversario, il peso massimo Hector Mercedes, finisce KO al primo round. In seguito Tyson conquista altre 26 vittorie, 24 delle quali prima del limite. Il 22 novembre 1986, a Las Vegas, Tyson affronta il campione dei pesi massimi Trevor Berbick. Al secondo round Berbick si ritira per KO tecnico. Tyson, a vent’anni, diventa il più giovane campione dei pesi massimi nella storia del pugilato.
Negli anni seguenti Mike Tyson si guadagna sul ring il soprannome di Iron Mike. Difende il titolo con successo per nove volte. Nel 1988 sconfigge due miti della boxe: Larry Holmes e Michael Spinks. Sempre nell’88 Tyson sposa l’attrice Robin Givens. Il matrimonio dura solo un anno: si conclude con un divorzio che costa al pugile 10 milioni di dollari. Un fallimento privato, subito seguito da una sconfitta sportiva: il 2 febbraio 1990, a Tokyo, Tyson perde il titolo di campione contro James Douglas, dopo un match durato 10 riprese. Per Iron Mike è l’inizio del declino, come atleta e come uomo. Nel 1992 viene condannato a 10 anni di carcere per lo stupro della modella Desiree Washington. Torna libero nel 1995, per buona condotta. Per due volte, a Las Vegas, Tyson affronta il nuovo campione del mondo, Evander Holyfield. Il 9 novembre 1996 si ritira per KO tecnico dopo 11 round. Il 28 giugno 1997 Tyson viene squalificato al terzo round per aver staccato con un morso un pezzo d’orecchio a Holyfield. Negli anni che seguono Tyson continua a combattere, con risultati alterni. L’11 giugno 2005, a Washington, affronta Kevin McBride. E’ il suo ultimo avversario, e la sua ultima sconfitta: un KO tecnico al sesto round. Si chiude così una carriera straordinaria: su 58 incontri da professionista, 50 vittorie delle quali 44 prima del limite. Anche dopo il ritiro, Tyson fa parlare di sé. Accumula debiti per milioni di dollari e, nel 2006, viene arrestato per possesso di cocaina. Ma se Mike Tyson non è un uomo da prendere a esempio, Iron Mike resta una leggenda della boxe.