Francisco Franco, militare e statista, governa la Spagna con poteri dittatoriali per 36 anni. Nasce il 4 dicembre 1892 a El Ferrol, nella Spagna nordoccidentale. A 14 anni entra in accademia militare. Diplomatosi a 19, inizia la carriera militare nell’esercito spagnolo. È destinato alle truppe stanziate in Marocco. A 33 anni Franco diventa il più giovane generale europeo. Tra la fine degli anni ’20 e l’inizio degli anni ‘30, la Spagna vive una situazione di instabilità politica. Nel 1931 le elezioni decretano la fine della monarchia e la nascita della repubblica. Ma i governi che si alternano alla guida dello Stato non riescono a imporre una direzione al Paese né a risollevare un’economia in crisi.
Gravi tensioni sociali agitano la Spagna. Nel 1934 Franco è inviato a stroncare una rivolta nella regione delle Asturie. Le elezioni del 1936 decretano la vittoria del Fronte Popolare, che raccoglie tutti i partiti di sinistra. Crescono i disordini. Franco, nazionalista e anticomunista, è convinto che solo l'intervento armato dell’esercito possa riportare stabilità. Nel luglio del '36 partecipa a una sollevazione militare di cui diviene ben presto il leader. Il Fronte Popolare insorge. È l’inizio della Guerra civile spagnola.
Dopo tre anni di scontri, le armate di Franco prendono il controllo del Paese, anche grazie all’appoggio militare dell’Italia fascista e della Germania nazista. Salito ai vertici del potere, Franco instaura un regime dittatoriale. Scioglie i partiti, elimina gli oppositori e assume il controllo totale di tutti gli aspetti del governo. La condotta di Franco suscita critiche in tutto il mondo. Molti Paesi chiudono i commerci con la Spagna, che così diventa sempre più povera.
Nel 1959 per spezzare l’isolamento, Franco incontra Dwight Eisenhower, il Presidente degli Stati Uniti. In cambio di aiuti economici, Franco accetta di ospitare sul proprio territorio alcune basi militari statunitensi. Inoltre, negli stessi anni, Franco inizia a intrattenere stretti rapporti diplomatici con il Vaticano. Questa politica di alleanze pone le basi per l’avvicinamento tra Franco e gli altri leader occidentali. Il clima di distensione porta notevoli vantaggi al commercio spagnolo. Dalla fine degli anni ’50, la Spagna di Franco conosce uno sviluppo economico tra i più rapidi del mondo.
Franco muore a Madrid il 20 novembre 1975, all’età di quasi 83 anni. Nel rispetto delle sue volontà, gli succede Juan Carlos di Borbone, legittimo erede al trono di Spagna. Franco viene sepolto nel Valle de los Caídos un memoriale dedicato alle vittime della guerra civile.