Neil Armstrong, astronauta statunitense, passa alla storia come il primo uomo ad aver messo piede sulla Luna. Neil Alden Armstrong nasce il 5 agosto 1930 in una fattoria nei dintorni di Wapakoneta, in Ohio. A soli 16 anni consegue il brevetto di volo. Nel 1947 si iscrive al corso di Ingegneria aeronautica. Nel 1950 gli Stati Uniti intervengono nella Guerra di Corea. Armstrong è arruolato come aviatore. Più volte viene colpito in missione ed è costretto a compiere atterraggi d'emergenza, dimostrando grande sangue freddo.
Dopo la laurea diventa pilota collaudatore di aerei sperimentali. Nel 1962, entra nel programma di addestramento della NASA, l'agenzia spaziale americana. La prima missione spaziale di Armstrong è il comando della capsula Gemini 8, lanciata il 16 marzo 1966. È la prima navicella che compie un'operazione di attracco nello spazio, riuscendo ad agganciare il satellite Agena. Nel 1969 affronta la sua seconda e più importante missione: Apollo 11. Insieme a Edwin Aldrin e Micheal Collins fa parte del primo equipaggio che tenta l'approdo sulla Luna.
Il 16 luglio 1969 l'Apollo 11 decolla da Cape Kennedy, in Florida. Dopo 4 giorni, il modulo lunare Eagle, con Armstrong e Aldrin a bordo, si separa dal modulo di comando pilotato da Collins e scende verso la superficie della Luna. Il 21 luglio 1969, alle 02:56, ora di Greenwich, Armstrong diventa il primo uomo a mettere piede sulla Luna. Dopo aver toccato il suolo lunare pronuncia una frase divenuta celebre: “Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande salto per l'umanità”. Gli astronauti piantano sul suolo lunare una bandiera statunitense e una placca, che porta incisa un'immagine della Terra. Sulla placca si legge: Siamo venuti in pace per tutta l'umanità. L’allunaggio è seguito da milioni di persone alla radio e alla televisione.
Alcuni ritengono che l’allunaggio non si sia mai verificato. La loro ipotesi è che Le immagini sarebbero state girate in uno studio cinematografico. La NASA avrebbe progettato l’operazione in piena guerra fredda per affermare la supremazia degli Stati Uniti nei confronti dell’Unione Sovietica. La NASA, però, sostiene che l’allunaggio dell’Apollo 11 sia reale, e che non sia l’unico. Dopo la storica passeggiata di Armstrong del luglio ’69, i viaggi verso la luna si intensificano. Nell’ambito del Programma Apollo, 6 spedizioni con equipaggio a bordo culminano con l’allunaggio e 12 astronauti americani camminano sul suolo lunare.
In ogni caso, dopo la chiusura del Programma Apollo nel 1972, nessun uomo è mai più tornato sulla Luna. Per Neil Armstrong, l’Apollo 11 è l'ultima missione spaziale. Per 2 anni lavora nella divisione amministrativa della NASA. In seguito, insegna Ingegneria Aerospaziale all'Università di Cincinnati, fino al 1979. Nel 1986 fa parte della commissione di inchiesta sull'incidente della navetta spaziale Challenger, esplosa in fase di decollo. Negli ultimi anni, si ritira nella sua fattoria di Lebanon, in Ohio.