Figlia di un Papa, tre volte sposa, ammirata, invidiata, temuta e chiacchierata.

Lucrezia Borgia è l’incarnazione di un’epoca e di un mondo: la corte rinascimentale italiana.



Lucrezia nasce a Subiaco, in Italia, il 18 aprile 1480.



È figlia del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia e della sua amante Vannozza Catanei.



In questi anni, la Chiesa è afflitta dalla corruzione e attraversata da una grave crisi spirituale. E’ comune infatti che un prete abbia amanti e generi figli, anche se in teoria la Chiesa lo impedirebbe.



Unica femmina di 4 figli, Lucrezia ha occhi azzurri e capelli biondi ed è la figlia preferita del cardinale.



In virtù della sua avvenenza, Lucrezia diventa ben presto uno strumento nelle mani del padre: combinando matrimoni con le famiglie più potenti, in poco più di dieci anni, l’ambizioso Rodrigo riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi politici.



Il primo matrimonio è del 1493, Lucrezia ha 13 anni, e lo sposo è Giovanni Sforza di Pesaro. Il matrimonio favorisce l’elezione del Borgia a pontefice, ottenuta con l’appoggio della potente famiglia Sforza.



4 anni più tardi, però, il padre di Lucrezia, ormai papa Alessandro VI, ha maturato altri progetti: creare un grande stato vaticano nell’Italia centrale.

Per far questo ha bisogno di nuove alleanze.

Lucrezia è chiamata a Roma dalla famiglia e il suo matrimonio con lo Sforza annullato.



L’anno seguente è offerta in sposa ad Alfonso d’Aragona, figlio del re di Napoli.



Alfonso è il primo vero amore di Lucrezia: entrambi giovani, belli e manovrati per scopi politici.



Ma la famiglia di Alfonso perde il trono di Napoli. I Borgia fanno uccidere il giovane e si riprendono la preziosa Lucrezia.



La politica spregiudicata del Papa miete successi. Nel giro di pochi anni lo Stato vaticano si annette Urbino, Perugia e le Romagne.

I Borgia sono una delle famiglie più potenti del momento.

Le feste in Vaticano sono eventi mondani di grande richiamo.

Lucrezia è al centro dell’attenzione.



Ogni suo gesto viene osservato e studiato, su di lei si concentrano le chiacchiere di corte.

Si vocifera di figli illegittimi e rapporti incestuosi con i fratelli e perfino con il padre. Si racconta che abbia mille amanti e che per sbarazzarsene li avveleni.





Nuovamente a disposizione delle strategie papali, nel 1502 Lucrezia viene data in sposa ad Alfonso d’Este, erede del ducato di Ferrara e Modena.



L’anno seguente il padre, Papa Alessandro VI, muore. L’epopea dei Borgia finisce.

Lucrezia ha 22 anni. Resterà a Ferrara a fianco del marito per il resto della sua vita, assolvendo con dedizione al ruolo di moglie, madre e duchessa.



Lucrezia Borgia muore di parto a Ferrara, il 24 giugno 1519. Ha 39 anni.