Jacques Cartier è un esploratore francese. È noto per aver esplorato il Canada. Jacques Cartier nasce nel dicembre del 1491 a Saint Malo, una città della costa francese settentrionale. Da giovane studia navigazione a Dieppe, in Normandia. Nel 1534 il re di Francia Francesco I lo incarica di guidare due navi dirette in Labrador, per scoprire un passaggio a ovest che conduca in Asia, e per colonizzare nuove terre. Il 20 aprile 1534, Cartier salpa da Saint Malo e in venti giorni raggiunge la costa orientale dell'isola di Terranova. Prosegue quindi verso nord e approda alle coste del Labrador. La zona viene esplorata per giorni ma non viene trovato alcun passaggio per l’Asia.

Il 14 luglio 1534, Cartier raggiunge la baia di Gaspé. Qui avviene il primo incontro con la popolazione locale degli Irochesi. Cartier stringe con loro rapporti amichevoli. Dieci giorni più tardi, il navigatore prende possesso del territorio in nome del re di Francia Francesco I. Tornato in patria, convince il re a mettergli a disposizione nuovi mezzi per conquistare la regione. Il re accetta. Il 19 maggio 1535 Cartier salpa per il suo secondo viaggio. Penetra nel golfo di San Lorenzo e arriva nel villaggio di Stadacona, l’attuale Quebec City.

Qui Cartier apprende dalle popolazioni locali dell’esistenza di un regno ricco di tesori, chiamato Saguenay. Cartier si avventura nell’entroterra alla ricerca del luogo ma senza successo. Scopre però il villaggio di Hochelaga, l’odierna Montreal. Le rigide temperature invernali lo costringono a interrompere l’esplorazione e a far ritorno in Francia. Il 23 maggio 1541 Cartier parte per il suo terzo viaggio. Questa volta ha il preciso compito di colonizzare il territorio e di trovare il regno di Saguenay. Giunto nel golfo di San Lorenzo, crea dove oggi c’è la città di Cap Rouge il primo insediamento francese permanente del nord America.

Nel frattempo, però, individua nella zona quelli che crede siano giacimenti di oro e diamanti. Impossessatosi di quelli che gli sembrano dei preziosi, diserta e fa ritorno in Francia con alcuni dei suoi uomini. Qui il suo tesoro si rivela privo di valore. L’oro non è altro che pirite di ferro e i diamanti, cristalli di quarzo. Non è noto se Cartier sia stato perseguito per la sua diserzione. È certo che la fuga abbia segnato la fine della sua carriera di navigatore. Jacques Cartier muore a Saint-Malo il primo settembre del 1557. Lascia un diario in cui per primo descrive le coste e le popolazioni del golfo del San Lorenzo.