Alexander von Humboldt è un naturalista, esploratore e botanico tedesco. Ha un ruolo di primaria importanza nell’esplorazione dell’America Latina. Friedrich Heinrich Alexander von Humboldt nasce a Berlino il 14 settembre 1769. Appartiene a una famiglia importante. Suo padre è un ufficiale dell’esercito, mentre il suo fratello maggiore, Wilhelm Von Humboldt, diventerà un celebre filosofo e uomo politico. A diciotto anni Alexander si iscrive all’università. All’inizio è orientato verso gli studi economici. Poi scopre la sua passione per le scienze: studia discipline come fisica, geologia e astronomia.

A ventun anni scrive la sua prima opera: un trattato geologico sulle rocce del fiume Reno. Nello stesso periodo inizia a frequentare il naturalista tedesco Georg Forster, famoso per aver partecipato a una delle prime spedizioni in Australia. Ispirato dal modello di Forster, Humboldt decide che dedicherà la sua vita all’esplorazione. Nel 1799 Humboldt salpa da La Coruña, in Spagna, a capo di una spedizione diretta in Sud America. Nello stesso anno arriva a Cumanà, in Venezuela. Poi naviga lungo il fiume Orinoco ed esplora l’intero sistema fluviale del Rio delle Amazzoni. Dopo aver visitato Cuba e la Colombia, scala il vulcano Chimborazo, sulle Ande: raggiunge quasi i 6000 metri.

Nel corso del viaggio compie molte ricerche scientifiche. Studia le piante, gli animali e i minerali delle zone che esplora. Inoltre compie numerose osservazioni sugli uragani e su altri fenomeni meteorologici. Ma soprattutto scopre la corrente marina fredda che lambisce le coste del Cile e del Perù, e che in suo onore verrà chiamata corrente di Humboldt. Torna in Europa nel 1804. Pubblica un resoconto del viaggio, grazie al quale si guadagna un’enorme popolarità. Torna a viaggiare solo nel 1829, all’età di 60 anni. Su incarico del governo russo esplora l’Asia Centrale, dai monti Urali ai confini con la Cina.

Rientrato in Patria, negli ultimi anni della sua vita si dedica alla stesura di Kosmos, una raccolta in cinque libri di tutte le sue scoperte e le sue ricerche. Humboldt muore il 6 maggio 1859 a Berlino, a quasi 90 anni. Kosmos, inizialmente accolto con freddezza dalla comunità scientifica, verrà rivalutato col tempo. Oggi Humboldt è considerato il fondatore della climatologia, cioè la scienza che studia il clima, e della fitogeografia, cioè lo studio del rapporto tra l’ambiente geografico e la distribuzione delle piante.