Paul von Hindenburg è un generale tedesco del primo Novecento, eroe nazionale del suo Paese. Nasce il 2 ottobre 1847 a Poznań, nell'odierna Polonia. In giovane età inizia la carriera militare: partecipa a guerre contro Austria e Francia, e nel 1903 raggiunge il grado di generale. Ma gli anni più importanti della sua vita sono quelli che seguono il pensionamento, conseguito nel 1911. Nel 1914, allo scoppio della Prima guerra mondiale, Hindenburg viene infatti richiamato in servizio. Grazie a brillanti vittorie contro l'esercito russo, nel 1916 diviene Capo di Stato Maggiore. Al suo fianco c’è il generale Erich Ludendorff. Lo stato di guerra permette ai due generali di acquistare un potere sempre più grande, esautorando di fatto l'imperatore tedesco. Nel 1918, l'esercito tedesco è sconfitto: l'imperatore viene esiliato, e la Germania diviene una repubblica. Hindenburg si ritira nuovamente a vita privata. Negli anni che seguono il conflitto, la situazione economica tedesca è disastrosa. Il diffuso malcontento della popolazione viene raccolto dalle forze di estrema destra e di estrema sinistra, che guadagnano ampi consensi. Per arginarne la crescita, i partiti conservatori convincono Hindenburg a candidarsi alla massima carica dello Stato. Eroe di guerra amato dal popolo, nel 1925 diviene presidente.

Negli anni successivi, cerca in ogni modo di contrastare l'ascesa del Partito nazionalsocialista, formazione di estrema destra guidata da Adolf Hitler. Grazie anche a intimidazioni e violenze, Hitler conquista però un'importanza sempre maggiore, e nel '32 si candida alla presidenza della repubblica. L'unico uomo in grado di batterlo pare essere ancora Hindenburg, ormai ottantacinquenne. Il vecchio generale si presenta alle elezioni, e viene confermato presidente. Per mantenere Hitler lontano dal potere, Hindenburg cerca in due occasioni di formare governi guidati da esponenti della destra moderata, ma entrambi i tentativi falliscono. Il 30 gennaio 1933 affida quindi a Hitler il compito di formare un nuovo governo. Paul von Hindenburg muore a Neudeck il 2 agosto 1934, a 86 anni. Alla morte di Hindenburg, Hitler assume anche la presidenza della repubblica: la Germania è ora nelle sue mani.