L’esploratore Pedro Álvares Cabral è generalmente considerato lo scopritore del Brasile. Nasce intorno al 1467 nella città portoghese di Belmonte, da una famiglia nobile vicina alla casata reale. Per le sue conoscenze nautiche, Re Emanuele I gli affida il prestigioso compito di continuare le esplorazioni che hanno portato il navigatore Vasco de Gama a Calicut. L’obiettivo è rafforzare la presenza portoghese nelle Indie. Il 9 Marzo 1500 Pedro Álvares Cabral lascia il porto di Lisbona al comando di una flotta di 13 navi. Della spedizione fanno parte anche il famoso esploratore Bartolomeu Dias e molti religiosi che hanno l’incarico di diffondere il Cristianesimo.
Cabral decide di seguire una rotta simile a quella di Vasco de Gama, con cui si consulta prima di partire. Questa scelta lo conduce a Ovest delle normali vie di navigazione, in cerca di venti e correnti favorevoli. Secondo la versione più diffusa, la spedizione è colpita da una tempesta al largo dell’arcipelago di Capo Verde: una nave è costretta a fare ritorno in Portogallo. Le correnti oceaniche trascinano le imbarcazioni a Sud-Ovest, fino ad attraversare l’intero Oceano Atlantico. Il 22 Aprile 1500 le navi avvistano una terra sconosciuta, che viene annessa al Portogallo.
Convinto che si tratti di un’isola, Cabral la battezza Isola di Vera Cruz, che poi verrà chiamata definitivamente Brasil. Il nome è dovuto all’abbondante presenza di pau-brasil, alberi dal legno color rosso brace, in portoghese brasa. Cabral si trova sulle coste dell’odierno Stato di Bahia. In queste zone è giunto qualche mese prima lo spagnolo Pinzòn, ma un trattato dà diritto esclusivo di esplorazione nell’area al Portogallo, che forse ha già avvistato queste terre in precedenza. Pinzòn deve andarsene. Dopo una decina di giorni, Cabral riprende il proprio viaggio verso Est. Presso il Capo di Buona Speranza una tempesta distrugge 4 navi. Dopo molte peripezie, il 13 settembre 1500 sbarca a Calicut.
Cabral incontra i governatori locali per ampliare gli accordi di Vasco de Gama, ma le trattative non hanno buon esito per l’insorgere di numerose difficoltà. I mercanti arabi della zona si oppongono all’intromissione portoghese e si giunge a uno scontro armato che compromette ogni possibilità di un accordo commerciale. Nel 1501 Cabral fa ritorno in patria con solo 4 delle 13 navi che gli erano state affidate. Non riceve il comando di altre spedizioni: probabilmente a causa delle gravi perdite subite e della gestione fallimentare delle trattative commerciali. Cabral si ritira a vita privata e muore nel 1520, intorno ai 53 anni, del tutto dimenticato dai connazionali. Il suo nome resta legato alla scoperta del Brasile.