John Davison Rockefeller, magnate statunitense del petrolio, è il primo miliardario nella storia degli USA. Rockefeller nasce a Richford, nello stato di New York, l’8 luglio 1839. Suo padre è un piccolo truffatore che vende false cure per il cancro. La madre, invece, è una donna onesta e religiosa: da lei Rockefeller impara il valore dell’impegno e del duro lavoro. Durante l’infanzia, Rockefeller guadagna i suoi primi dollari allevando tacchini. A 16 anni lavora come contabile. A meno di vent’anni fonda una società che si occupa di generi alimentari.

Durante la Guerra di secessione americana, quando il prezzo del grano sale alle stelle, Rockefeller accumula una piccola fortuna. Nel 1863 investe in una raffineria di petrolio a Cleveland, nell’Ohio. Con i primi guadagni migliora le strutture. Gestisce direttamente ogni fase del lavoro, perfino la fabbricazione dei barili. E ha l’idea di riciclare gli scarti del petrolio come lubrificanti. Cura anche il trasporto dei prodotti: è il primo a utilizzare vagoni cisterna. Stringe una serie di accordi con le ferrovie che gli permettono di ridurre i costi.

Ben presto, la raffineria di Rockefeller diventa la più grande e produttiva al mondo. Nel 1870 Rockefeller fonda una nuova compagnia, la Standard Oil Company and Trust, che compra quasi tutte le raffinerie di Cleveland. Poi inizia a espandersi nel resto del Paese. Quando un concorrente si rifiuta di vendere, Rockefeller ostacola i suoi affari fino a ridurlo in bancarotta, e s’impadronisce della sua azienda per pochi soldi. Così la Standard Oil arriva a controllare quasi tutto il mercato petrolifero degli Stati Uniti. Le finanze di Rockefeller superano la soglia del miliardo di dollari: una cifra mai raggiunta da nessuno in precedenza.

Nel 1896 Rockefeller inizia a soffrire di una malattia, forse causata dallo stress, che gli provoca la caduta di tutti i capelli e dei peli facciali. Per curare il suo stato di salute, lascia la direzione dell’azienda, di cui rimane però il principale azionista. Dopo il ritiro, Rockefeller spende milioni di dollari in beneficenza. Tra le sue iniziative si distingue la nascita della Rockefeller Foundation: un ente filantropico che si occupa di educazione e sanità. Nel 1911 il governo degli Stati Uniti, preoccupato per l’eccessiva concentrazione di potere nelle mani dei Rockefeller, dichiara illegale il monopolio petrolifero della Standard Oil. La società viene smembrata in 34 società più piccole. Alcune di esse, come la Exxon, diventeranno potenze economiche a livello globale. Rockefeller muore il 23 maggio 1937 nella sua villa di Ormond Beach, in Florida, all’età di quasi 98 anni. Lascia dietro di sé un patrimonio di oltre 300 miliardi di dollari. Una cifra che lo fa entrare nella storia come l’uomo più ricco di tutti i tempi.