La cultura tradizionale giapponese ha origini millenarie e ha spesso affascinato il resto del mondo per i suoi raffinati e complessi rituali. Il Giappone tradizionale è caratterizzato da un forte patriarcato e da una rigida struttura gerarchica, che si riflettono in una sostanziale emarginazione delle donne e in un grande rispetto per i superiori. L’origine di questi elementi risale probabilmente al Confucianesimo, una filosofia originaria della Cina che dà particolare peso alle regole di comportamento e alla posizione sociale degli individui.
Questo rigore nei rapporti interpersonali è bilanciato dall’assenza di norme restrittive nella sfera personale: per quanto riguarda la sessualità, ad esempio, la libertà privata è pressoché totale. Le due principali religioni tradizionali sono lo shintoismo, il culto autoctono, e il buddismo, proveniente invece dalla Cina. Le due dottrine si intrecciano tra loro e molti giapponesi si considerano sia shintoisti che buddisti. La tradizione giapponese è caratterizzata da numerose cerimonie. Una delle più famose è la cha no yu, la cerimonia del tè, che prevede una serie di rituali legati alla preparazione e alla consumazione della bevanda. Altrettanto importanti sono i riti legati all’uso del kimono, il costume tradizionale giapponese. Per indossarlo è necessario seguire precise istruzioni, che culminano nell’annodare una particolare cintura chiamata obi. Figura strettamente legata a queste ritualità è la geisha, suonatrice di strumenti musicali che si esibisce principalmente nel corso di banchetti.
L’arte tradizionale ha una forte tendenza alla stilizzazione delle forme e dei contenuti, evidente nella pittura. Questa peculiarità si riscontra anche nel teatro tradizionale: le forme più note sono il nō e il kabuki, caratterizzate da forte codifica dei movimenti e scarsità di dialoghi. Simile minimalismo espressivo si ritrova nei cosiddetti haiku, brevi componimenti poetici di 31 sillabe suddivise in tre versi. Discipline classiche sono inoltre l’ikebana, l’arte di creare composizioni floreali, e l’origami, l’arte di piegare la carta. Di grande rilievo nella cultura tradizionale giapponese sono anche le arti marziali. La loro pratica permette di controllare la propria aggressività ed esalta valori come onore e lealtà. Il rispetto di questi ideali si incarna nel samurai, abile combattente di nobili origini. Un’altra figura di grande importanza storica è quella dello shogun, capo politico e militare.