Il cristianesimo nasce circa 2000 anni fa in stretta connessione con l’Ebraismo e prende il nome da Cristo, appellativo attribuito a Gesù il Nazareno. Gesù nasce a Betlemme, nell’attuale Cisgiordania palestinese, in quello che la tradizione cristiana considera l’anno zero. Egli si proclama il Messia cioè il Salvatore, colui che viene a liberare tutti gli uomini dal peccato e a costruire il regno di Dio. Non è quindi il Messia, tanto atteso dal popolo ebraico, che deve restaurare il Regno di Israele oppresso da secoli da potenze straniere.
La vita e le opere di Gesù sono raccontate nei libri dei Vangeli, scritti da alcuni discepoli, e che insieme ai principali testi religiosi dell’ebraismo costituiscono la Bibbia, il libro sacro dei cristiani. Secondo i Vangeli, Gesù è al tempo stesso un uomo e un essere divino. Figlio della vergine Maria, sposa del falegname Giuseppe, è infatti concepito per opera di una manifestazione di Dio chiamata Spirito Santo. A circa trent’anni comincia la sua predicazione in Palestina. Proclama la venuta del regno di Dio, esorta all’amore per il prossimo a cominciare dai più umili, e rivaluta il dolore come mezzo di riscatto dal male. Le sue idee suscitano forti ostilità presso le autorità ebraiche e romane. Ucciso mediante crocifissione, dopo tre giorni resuscita dalla morte, per poi salire in cielo.
Il Cristianesimo è una religione monoteista, fondata cioè sulla fede in un solo Dio, che crea l’universo e tutti gli esseri viventi, e che si fa uomo nella persona di Cristo. Dio è concepito come una Trinità, nelle persone distinte del Padre, del Figlio ovvero Gesù, e dello Spirito Santo. Gesù è il portatore di un messaggio di salvezza per tutti gli uomini, anche i malvagi, che possono pentirsi e ottenere, dopo la morte, la vita eterna.
La salvezza si ottiene principalmente esercitando la carità: un atto d’amore verso tutte le creature e verso Dio.
I cristiani, inizialmente perseguitati, nel 313 d.C. ottengono nell’impero romano la libertà di culto. In seguito il cristianesimo si diffonde in tutto il mondo, nonostante grandi lotte interne che porteranno alla divisione fra chiesa cattolica, chiese orientali, chiese protestanti e chiesa anglicana.
La religione cristiana ha una dimensione rituale e di preghiera che accompagna l’uomo in tutta la sua vita. In tal senso è centrale, in quasi tutte le confessioni, il ruolo della messa, cioè il rito che celebra il sacrificio di Gesù. Le principali festività cristiane sono la Pasqua, che commemora la resurrezione di Gesù, e il Natale, che ne ricorda la nascita. Una festa, quest’ultima, riconosciuta e celebrata in quasi tutto il mondo.