PRESENTAZIONE DEI PERSONAGGI<

Ismaele: Il mio nome è Ismaele. Voglio imbarcarmi su una baleniera insieme al mio amico Quiqueg. Achab: Sono Achab, il capitano della nave Pequod. Questa gamba di legno la devo a Moby Dick, la balena bianca. Ma è ora di vendicarmi. Salpiamo!
Ismaele vecchio: Conobbi Quiqueg qualche giorno prima della partenza. Decidemmo di imbarcarci sul Pequod, la nave del capitano Achab.
Ismaele: Allora?
Quiqueg: Pequod!
Ismaele: Pequod? Salpa domani! Affrettiamoci. Passante: In guardia marinai, cambiate rotta. Sventure... disgrazie… per carità, state lontani dal capitano Achab e dalla sua nave maledetta!
Ismaele vecchio: Non credemmo a quella triste profezia e il giorno dopo ci imbarcammo sul Pequod. Il capitano ci riunì sul ponte per il giuramento.

ACHAB
Achab: Uomini del Pequod, la caccia alla balena sta per cominciare. Giurate, marinai. Giurate di uccidere Moby Dick!
Ismaele: Giuro odio e vendetta a Moby Dick!
Achab: Questo doblone d’oro andrà a chi l'avvista per primo.
Ismaele vecchio: Giurammo tutti odio e vendetta a quella balena bianca che nessuno di noi aveva mai visto. Era il nostro lavoro. Ma per Achab era molto di più. Era la vita. Esiste una legge di mare: se il pesce è legato è di chi lo lega, se è libero è di chi lo prende per primo. La caccia a Moby Dick era cominciata.

LA CACCIA
Marinaio: Soffio! Soffiooooo!
Achab: Equipaggio, balena in vista! Moby Dick!
Quiqueg: Dove è? Dov'è?
Marinaio: No, non è lei! Achab: Ti troverò Moby Dick, giuro che ti troverò.
Ismaele vecchio: Gli eventi che seguirono ci sembrarono segnali funesti…
Achab: Ehi!
Ismaele vecchio: Quiqueg si ammalò e credendo di morire si fece costruire una bara a forma di canoa. Non morì, ma da quel giorno portò sempre con sè la sua bara.
Ismaele vecchio: E poi un giorno, finalmente…Moby Dick!

MOBY DICK
Marinaio: Soffiooooo!
Achab: Eccola, marinai! Ah ah ah. E' lei, la balena bianca! Moby Dick! Marinai, presto! Scialuppe in mare!
Quiqueg: Uomo in mare!! Marinaio: Aiuto! Aiuto!
Achab: La balena! Inseguite la balena!
Ismaele: Scampato il pericolo riprendemmo a navigare. Ma poche ore dopo Moby Dick apparse un'altra volta...
Achab: Moby Dick! Eccomi. Ahhh!
Quiqueg: Capitano Achaaaaab!
Ismaele vecchio: Nessuno sopravvisse all’attacco. Soltanto io riuscii a salvarmi e a raggiungere la terraferma, vivo. MobyDick, aveva vinto.

FINALE
Ismaele: Il romanzo fu edito nel 1851.
Achab: Moby Dick è il capolavoro di Herman Melville…
Melville: Il mare è l’immagine dell’inafferabile fantasma della vita.
Melville si trasforma nel suo ritratto.

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