Lo Scorpione è un segno zodiacale attraversato dal Sole dal 24 ottobre al 23 novembre circa. Il suo nome deriva dall'attuale costellazione Scorpius, che in latino significa Scorpione. Il mito collegato al segno è infatti quello di Orione, un gigante ucciso da uno scorpione. Orione viene definito dai mitografi uno tra i più belli dei mortali, seducente e abile nella caccia. A causa di una violenza sessuale consumata sotto i fumi dell’alcol, caratterialmente appare violento e incapace di contenere gli istinti erotici. L’episodio si ripete quando Orione incontra Artemide, dea casta e protettrice della cacciagione. I due si sfidano in una battuta di caccia e Orione, certo delle sue abilità, si invaghisce della dea e cerca di possederla fisicamente. Queste caratteristiche, anche se in forma più attenuata, connotano anche i nativi dello Scorpione che appaiono ostinati, e intrattabili ma allo stesso tempo seduttivi e magnetici.
Artemide, indignata per l'oltraggio al suo voto di castità, fa emergere dalla terra un enorme scorpione che punge Orione mortalmente. Questo passo del mito evidenzia la vendicatività, la tenacia e la risolutezza nelle scelte dei nativi del segno. La correlazione tra lo Scorpione e Orione è rintracciabile anche nelle osservazioni astronomiche: mentre nella volta celeste la costellazione dello Scorpione sorge, quella di Orione tramonta. È Zeus a collocarli entrambi tra le stelle, in un'eterna fuga del cacciatore all'apparire del mortale aracnide. Il segno zodiacale è collocato in pieno autunno, quando il terreno accoglie le foglie cadute e le utilizza come concime per la rinascita della natura. A novembre inoltre in molti Paesi si festeggiano le ricorrenze legate ai defunti: l'analogia tra morte e rinascita connota i tratti caratteriali dei nati in Scorpione, capaci di risollevarsi dopo ogni caduta. Tra i nati sotto il segno troviamo l’intuitivo pittore francese Claude Monet, l'affascinante attore francese Alain Delon, e l'inquieta regina Maria Antonietta di Francia.