Gli Eschimesi, o meglio Inuit, come loro preferiscono farsi chiamare, sono una popolazione originaria della Groenlandia e delle regioni subartiche del Nord America. Oggi contano 150.000 individui, che vivono in Alaska, Groenlandia, Canada Settentrionale e Siberia. Gli eschimesi sono di corporatura massiccia e di bassa statura. Hanno i tratti tipici dei popoli mongoloidi, ma con l’aggiunta di alcune caratteristiche che li rendono adatti ai climi glaciali; come il naso più allungato, che consente all’aria inspirata di riscaldarsi, e il viso più adiposo a protezione dal freddo.

La società eschimese è suddivisa in tribù, a loro volta divise in famiglie, quasi sempre monogamiche e poco numerose. L’organizzazione sociale si basa sulla solidarietà tra villaggi della stessa tribù e la proprietà è per lo più collettiva. Nell’aprile 1999 nasce il Nunavut, il nuovo Stato eschimese, che fa parte della federazione canadese e gode di autonomia amministrativa. I costumi sessuali di questo popolo sono particolarmente liberi sia per l’uomo che per la donna, la quale gode di un’elevata considerazione.

Le manifestazioni di aggressività sono fortemente disapprovate e chi compie reati gravi viene punito con l’esclusione dal gruppo. Le controversie vengono a volte risolte per mezzo di ‘duelli canori’, nei quali vince non chi ha ragione, ma chi rende più ridicolo l’avversario davanti al pubblico. Gli eschimesi sono celebri per i loro iglù, edifici a cupola costruiti con blocchi di ghiaccio. Queste strutture sono tipiche del Canada, in altre zone, invece, le abitazioni tradizionali degli eschimesi sono tende per l’estate e capanne o case di pietra per l’inverno. Tuttavia oggi molti eschimesi abitano in case moderne.

Gli eschimesi vivono di pesca e di caccia, principalmente di foche, trichechi e caribù. Ormai molti usano barche e slitte a motore, ma sono ancora diffuse le imbarcazioni tradizionali e le slitte trainate dai cani. Gli eschimesi credono che ci sia uno spirito vivente in qualsiasi cosa. Per questo nella società eschimese è molto importante lo sciamano, che ha l’incarico di comunicare con questi spiriti. L’arte, nelle popolazioni eschimesi, viene espressa tramite oggetti per lo più artigianali: maschere cerimoniali, gioielli, oggetti d’avorio, pelli decorate. Tra gli eschimesi contemporanei più noti ci sono la celebre pittrice Pitseolak Ashoona, la cantautrice Susan Aglukark, che unisce tradizione inuit e musica pop, e il produttore e regista Zacharias Kunuk, che ha realizzato Atanarjuat, il primo film canadese in lingua inuktitut, la lingua del popolo inuit.