Il Capricorno è un segno zodiacale attraversato dal Sole dal 21 dicembre al 19 gennaio circa. Il suo nome deriva dalla costellazione astronomica Capricornus che in latino significa "capra con le corna". Il Capricorno è associato al mito greco della capra Amaltea. Il mito racconta che Crono, sovrano degli dèi, teme di essere detronizzato da un figlio, come predettogli da un indovino; per questo, ogni volta che la moglie Rea partorisce, il dio divora i neonati.
Quando nasce il figlio Zeus, Rea lo sottrae di nascosto al marito e lo affida alla capra Amaltea che lo allatta e accudisce in una caverna sul monte Ida. Allevare il piccolo è una missione molto importante e la capra se ne incarica da sola. Per questo ai nati sotto il segno del Capricorno si attribuisce l’ambizione alla conquista di posizioni influenti, senza paura della solitudine e delle responsabilità. Amaltea svolge il suo compito in una grotta fredda e buia: così i nativi del segno sanno vivere in condizioni difficili, resistono alle privazioni e concedono poco spazio alle frivolezze. Appena Zeus diventa adulto, come indicato dalla profezia, spodesta Crono e libera i fratelli dallo stomaco del padre, diventando il re degli dèi.
Attaccato dai mostri Titani, necessita di un'arma potente per difendersi. Amaltea, che ha un manto indistruttibile, accetta di essere sacrificata per il bene del suo protetto. Zeus la uccide e ne usa la pelle per far costruire l'invincibile Egida, uno scudo che rende invulnerabili. Allo stesso modo i nati Capricorno si irrigidiscono e si chiudono in se stessi per rendersi inattaccabili, creandosi una corazza emotiva. Per gratitudine, Zeus pone in cielo la sua nutrice creando la costellazione del Capricorno; prende inoltre una delle sue corna e la colma di fiori e frutti, ideando la simbologia della Cornucopia, simbolo di abbondanza e prosperità. Proprio come Amaltea, il segno è capace di accantonare i suoi interessi personali per un bene superiore e sacrificarsi per una futura abbondanza. Tra i nati sotto il segno del Capricorno ricordiamo la coraggiosa eroina francese Giovanna d'Arco, l'enigmatico cantante e attore inglese David Bowie, il rigoroso astronomo e matematico tedesco Johannes von Kepler.