Kamasutra significa Trattato sul Piacere. È il più antico testo sull’erotismo che ci sia pervenuto.
Viene redatto in India, nella seconda parte del III secolo d.C..
L’autore è Vatsyayana Mallanaga, del quale non esiste alcuna notizia attendibile.
Il Kamasutra è composto di 36 capitoli organizzati in 7 libri.
Per la maggior parte, è un’approfondita descrizione dei costumi del tempo riguardo alle relazioni tra uomo e donna. Solo una parte dell’opera è dedicata alla pratica sessuale.
Amori leciti e illeciti, tattiche di seduzione, cataloghi di carezze, posizioni erotiche raccomandate o da evitare. In nessun’altra cultura la sessualità è stata raccontata in maniera tanto approfondita.
Nel Kamasutra l’atto sessuale viene definito come un’unione divina.
Nell’induismo, infatti, il piacere sessuale è percepito come un dono della divinità ed è considerato uno degli scopi principali della vita.
Nella mitologia induista il dio dell’amore, Kama, appunto, è considerato la sorgente della creazione di tutto l’universo.
Vatsyayana illustra 8 vie per fare l’amore. Ciascuna via contempla a sua volta 8 diverse posizioni, per un totale di 64 posizioni sessuali, che nel libro sono chiamate le 64 Arti.
L’autore distingue gli uomini in base alle dimensioni del pene e le donne in base alla profondità della vagina. Quindi suggerisce le migliori tecniche da adottare durante l’amplesso a seconda delle unioni possibili.
Ogni singola fase del rapporto, dall’incontro al commiato, è analizzata in modo dettagliato: il Kamasutra consiglia come baciare, accarezzare, mordere, penetrare. Facendo ben attenzione che i gusti individuali non prendano mai il sopravvento.
Minuziosa la descrizione persino di come usare le unghie sul corpo del partner.
Il graffio leggero sulla pelle deve suonare come se i due amanti fossero strumenti musicali. I graffi più vigorosi, invece, servono a lasciare un segno che ricorderà per giorni il piacere raggiunto.
Anche il romanticismo non viene trascurato: quando tutto è compiuto la donna siede in grembo all’uomo e guarda la luna. E insieme contemplano le stelle.
In Occidente il Kamasutra viene pubblicato per la prima volta nel 1883, in inglese, ad opera del diplomatico britannico Sir Richard Francis Burton.
Nel XX° secolo il Kamasutra ha ispirato la cinematografia, la letteratura e le arti visive.
Tutt’oggi è una preziosa fonte per chi vuole conoscere la società indiana del tempo e la sua concezione del sesso.