Friedrich Wilhelm Herschel è un astronomo tedesco vissuto in Inghilterra. È considerato il fondatore dell'astronomia stellare. Nasce ad Hannover, in Germania, il 15 novembre 1738. Il padre è musicista, e suona nella banda militare della città. Herschel impara presto a suonare oboe e violino, e a 14 anni entra nella banda con il padre. Nel 1757 Herschel lascia Hannover e si trasferisce in Inghilterra, dove continua a esercitare la professione di musicista e compositore. Grazie alla lettura di opere divulgative sull’astronomia, si appassiona all’osservazione del cielo. Non disponendo del denaro necessario per acquistare un telescopio, decide di costruirne uno, che lui stesso progetta e fabbrica.

Insoddisfatto dei telescopi della sua epoca, mette a punto innovazioni tecniche gli consentono di ottenere maggiore luminosità e potenza. Il suo telescopio si rivela subito efficace: Herschel studia le macchie bianche sulla superficie di Marte, e ipotizza che si tratti di ghiaccio. La sua intuizione sarà confermata solo due secoli più tardi, dalle prime missioni spaziali. Nel 1781 un oggetto celeste nei pressi della costellazione dei Gemelli attira la sua attenzione. Grazie alle sue osservazioni, Herschel comprende che si tratta di un pianeta non ancora noto: è Urano. La scoperta gli frutta fama internazionale; re Giorgio III d’Inghilterra gli offre una rendita e un’ingente somma per la costruzione di un grande telescopio.

I lavori iniziano nel 1786 e terminano 3 anni più tardi. Il telescopio è il più grande fra quelli realizzati fino ad allora: è lungo 12 metri, lo specchio principale pesa 1 tonnellata e ha il diametro di quasi un metro e mezzo. Per muoverlo è necessario un sistema di carrucole. Herschel inizia a classificare tutto ciò che di nuovo riesce a vedere con il suo telescopio. Impiega 20 anni, e descrive oltre 90.000 corpi celesti. Si concentra in particolare sulle nebulose, che i suoi contemporanei ritengono essere generiche nubi di polveri stellari. Infatti le nebulose si presentano ai telescopi dell’epoca come oggetti dai contorni poco definiti e dalla luminosità sfocata.

Herschel riesce a mettere a fuoco questi oggetti e comprende che non sono tutti uguali. Perciò li classifica, descrivendo le caratteristiche di ciascuno. Intuisce che alcune nebulose sono in realtà oggetti celesti molto simili alla nostra galassia, la Via Lattea. Si dedica inoltre allo studio delle stelle binarie, cioè sistemi costituiti da due stelle che orbitano intorno a un unico baricentro. I suoi calcoli saranno fondamentali per dimostrare che le stelle esercitano forza di gravità l’una sull’altra. In virtù dei suoi studi, nel 1816 viene nominato baronetto. Muore a Slough, in Inghilterra, il 25 agosto 1822, a 83 anni.