Thomas Alva Edison, imprenditore e scienziato americano, è uno degli inventori più prolifici del XIX secolo. Ha un ruolo fondamentale nella nascita della lampadina a incandescenza. Edison nasce a Milan, nell’Ohio, l’11 febbraio del 1847. Di famiglia piccolo-borghese, abbandona presto gli studi e a 12 anni comincia a lavorare vendendo giornali sul treno. Su uno dei vagoni allestisce un laboratorio dove si dedica ai primi esperimenti scientifici. Nel 1863 viene assunto come telegrafista dalla Grand Trunk Railway, e pochi anni dopo mette a punto un sistema di trasmissione duplex, in grado cioè, di trasmettere contemporaneamente due messaggi sullo stesso canale.
A partire dal 1868, realizza una serie di invenzioni che migliorano il funzionamento del telegrafo. Grazie ai guadagni ottenuti apre un laboratorio di ricerca a Menlo Park, nel New Jersey e per la sua genialità viene presto soprannominato “il mago di Menlo Park”. Nel 1877 progetta il microfono a carbone. Costituito da una capsula riempita di granuli di carbone, questo microfono viene utilizzato per rendere più nitida la voce al telefono. Nello stesso anno Edison mette a punto il fonografo, un sistema di registrazione del suono che utilizza una lamina di stagno sulla quale una puntina incide dei piccoli solchi. Il fonografo di Edison è ancora poco affidabile, ma apre la strada alla futura registrazione su vinile.
Nel 1879 presenta in pubblico le prime lampadine elettriche a incandescenza. Grazie al filamento in cotone carbonizzato che Edison impiega, la prima lampadina riesce ad emettere luce per ben 40 ore. Tre anni dopo, la Edison Electric Light Company da lui fondata produce 100 mila lampadine all'anno. Dopo aver perfezionato il funzionamento della dinamo, nel settembre del 1882 Edison inaugura a New York la prima centrale elettrica del mondo. In questi anni lo scienziato americano cerca invano di promuovere il proprio sistema di corrente continua difendendolo da quello a corrente alternata, più efficiente, messo a punto dal serbo Nikola Tesla. La battaglia vedrà prevalere il sistema a corrente alternata poi sviluppato dalla Westinghouse.
Nel 1883 Edison osserva l’emissione di elettroni da parte di superfici metalliche riscaldate: è il cosiddetto effetto termoelettronico, che sarà alla base del futuro sviluppo di televisori e computer. Nel 1891 Edison inventa in collaborazione con William Dickson il kinetoscopio, che permette la visione di brevi filmati costituiti da immagini in rapida successione. Provando a sincronizzare le immagini del kinetoscopio con il fonografo, nel 1913, Edison presenta un’anticipazione di quello che sarà il filmato sonoro. Tra le altre sue invenzioni si ricordano l’accumulatore al ferro-nichel, l’antenato delle batterie utilizzate ai giorni nostri, e un sistema di telegrafia senza fili installato sui convogli ferroviari.
Edison, che nell’arco della sua esistenza ha depositato circa 1500 brevetti, muore a West Orange, nel New Jersey, il 18 ottobre del 1931, a 84 anni.