Marcello Mastroianni è uno dei più celebri attori del cinema italiano. Nasce a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 28 settembre 1924. Trasferitosi a Roma nel 1933, si avvicina al cinema recitando come comparsa. Dopo la guerra si iscrive a una scuola di teatro e nel 1948 recita nel dramma teatrale Un tram chiamato Desiderio. Negli anni seguenti torna al cinema recitando in diverse commedie e film drammatici. Nel 1958 è insieme a Vittorio Gassman nel cast del film I soliti ignoti, capostipite del genere della cosiddetta commedia all’italiana. Ma la svolta arriva nel 1960, quando il regista Federico Fellini lo sceglie come interprete principale de La dolce vita. Mastroianni, che interpreta Marcello Rubini, giornalista cinico e disincantato, incarna alla perfezione il turbamento di un’epoca che pare seguire solo le apparenze. È un successo internazionale.

Dotato di un talento raffinato e discreto, Mastroianni riesce a conquistare in breve tempo l'ammirazione del pubblico e della critica. Nel 1961 è il barone Cefalù nel film di Pietro Germi, Divorzio, altro grande successo di pubblico. Il film vale a Mastroianni una nomination per l’Oscar. Torna a lavorare con Fellini nel film Otto e ½, dove veste i panni di un regista in crisi esistenziale e creativa. Negli anni successivi è protagonista di numerosi film di Vittorio De Sica, spesso al fianco di Sophia Loren. Tra i più celebri Ieri, oggi, domani, Matrimonio all'italiana e I girasoli. Sul set de La Cagna, all'inizio degli anni 70 conosce l'attrice francese Catherine Deneuve. Dal loro amore nasce Chiara. Nel corso degli anni 80 recita ancora per Fellini ne La città delle donne, Ginger e Fred e Intervista. Nel 1997 esce Mi ricordo, sì, io mi ricordo, film-documentario in cui l’attore racconta la propria vita. Marcello Mastroianni muore a Parigi il 19 dicembre 1996, a 72 anni.



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