Stanley Kubrick, regista e sceneggiatore statunitense, è considerato uno degli artisti più importanti della storia del cinema. Nasce il 26 luglio 1928, a New York. Appassionato di fotografia, viene assunto a 17 anni come apprendista fotografo dalla prestigiosa rivista Look. Qualche anno più tardi, gli viene proposto di girare un documentario: Kubrick scopre così che il cinema è la sua strada. Il primo lungometraggio, Paura e desiderio, è del 1953 ed è poco più che un esperimento. Nel 1955, gira Il bacio dell’assassino, onirica storia d'amore tra un pugile e una ballerina. Si trovano qui le prime tracce di quello che sarà il cammino di Kubrick nei meandri della mente umana, e di un altro suo tema ricorrente: il condizionamento operato sull'uomo dalla società. Nel 1956 gira il noir Rapina a mano armata, storia di una rapina fallita per un fatale imprevisto. Si dedica poi al film bellico Orizzonti di gloria. Il contrasto tra la rigorosa geometria delle inquadrature e la folle irrazionalità della guerra è apprezzato dalla critica. Il film però incassa poco.

Kubrick fatica a trovare nuovi finanziamenti, e accetta di subentrare al collega Anthony Mann alla regia del kolossal Spartacus. E' l'unica volta in cui Kubrick dirige un film che non nasce da sue esigenze creative. Nel '62 va in Inghilterra dove gira Lolita, ossessione amorosa di un uomo per una quattordicenne. Dopo le riprese del film, decide di lasciare definitivamente gli Stati Uniti, e si stabilisce a Londra. Nel ‘64 realizza Il Dottor Stranamore. Ritorna il tema della guerra, questa volta come delirio di onnipotenza e grottesca metafora delle pulsioni sessuali. Nel 1968, gira il film di fantascienza 2001: Odissea nello spazio. Kubrick riduce al minimo i dialoghi, lasciando spazio solo a immagini e musica. Il film diventa così un’esperienza visiva e sensoriale che trasporta lo spettatore in un viaggio nella storia dell'uomo, e al tempo stesso nella storia del cinema.

Arancia meccanica, del ‘71, racconta le vicende del senza legge Alex, sottoposto a un innovativo e inquietante sistema di rieducazione. Per la crudezza di alcune scene, il film viene ritirato dalle sale inglesi. Nel '75 dirige il film storico Barry Lyndon. Ispirandosi ai dipinti settecenteschi, Kubrick produce un film di grande rigore estetico. Per poter riprendere a lume di candela, senza l'aiuto di luci artificiali, si serve di particolari lenti utilizzate nella tecnologia aerospaziale. Nell’80 gira Shining, in cui un luogo dal passato terribile trascina un uomo nel vortice della follia. Interpretato da Jack Nicholson, il film diviene subito un caposaldo del genere horror. Nell'87 è la volta di Full metal jacket, altro film bellico e meditazione allucinata sul conflitto tra l'uomo e la società. L’ultimo lavoro è Eyes wide shut, cupo viaggio nelle paure e nei desideri più reconditi dell’uomo. Stanley Kubrick muore di infarto il 7 marzo 1999, a 70 anni.