Edgar Degas è un pittore francese dell’Ottocento. Vicino al gruppo degli impressionisti, ama però definirsi artista indipendente. Nasce a Parigi il 19 luglio 1834 in un’agiata famiglia borghese. Durante gli studi classici matura l’interesse per la pittura. Si iscrive quindi alla prestigiosa Ecole des Beaux-Arts. Durante lunghi soggiorni in Italia approfondisce lo studio dei grandi maestri del Rinascimento. Le sue prime opere rivelano grande abilità tecnica. Interessato principalmente alla figura umana, Degas si distingue nel genere del ritratto. Tra i dipinti più complessi dei primi anni spicca il Ritratto della Famiglia Bellelli
Dagli anni ’60 la pittura di Degas mostra elementi sempre più innovativi, sia nei temi, sia nello stile. Acuto osservatore, dipinge opere ispirate alla vita moderna: corse di cavalli, scene di caffè-concerto, interni domestici che hanno la vivacità di una fotografia istantanea. Emblematico della sua attenzione alla realtà quotidiana è L’ufficio dei Musson, dipinto nel 1873 durante un soggiorno a New Orleans. L’impostazione diagonale, che conferisce profondità all’immagine, è un tratto distintivo della pittura di Degas; la si ritrova nelle numerose opere dedicate alla danza e al mondo del palcoscenico. Dal 1874 al 1886 Degas espone alle mostre degli impressionisti, con i quali condivide la predilezione per i soggetti tratti dalla realtà contemporanea.
Tuttavia, a differenza degli altri impressionisti, che dipingono solo con tocchi di colore, Degas non rinuncia alla linea di contorno, che nelle sue opere è sempre netta e marcata. Inoltre, al contrario dei compagni, l’artista non ama dipingere all’aperto e rifiuta di raffigurare solo l’impressione di un momento. Pur osservando attentamente i soggetti che intende rappresentare, preferisce dipingere in studio, sulla base del ricordo e dell’elaborazione mentale. Dagli anni ’80, Degas rappresenta soprattutto figure femminili nell’atto di svolgere le loro attività quotidiane. Stiratrici al lavoro, ballerine alla sbarra, signore che provano abiti e cappelli nei negozi di moda.
L’ultima serie di opere è dedicata alle Donne alla toeletta, raffigurate con occhio implacabile nei momenti più intimi. Nei dipinti e nei pastelli di questa serie, i colori si fanno sempre più accesi, le forme sembrano sfaldarsi. Degas perde gradualmente la vista. Costretto ad abbandonare la pittura, realizza sculture di piccole dimensioni. Giunto a 83 anni, muore a Parigi il 27 settembre 1917. È sepolto al cimitero di Montmartre.