Alfred Hitchcock è un regista inglese. È soprannominato “il maestro del brivido” per la sua abilità nel suscitare paura e tensione negli spettatori. Nasce a Leytonstone, in Inghilterra, il 13 agosto 1899. Inizia a lavorare nel cinema a 21 anni, prima come disegnatore delle didascalie dei film muti, poi come aiuto regista, sceneggiatore e scenografo. Nel 1925 dirige il suo primo film, Il giardino del piacere, dramma sentimentale a cui fa seguito Il pensionante, il primo dei thriller che lo renderanno famoso. Qui Hitchcock inaugura l’usanza di fare brevi apparizioni nei propri film. Negli anni successivi produce molti film. Tra i più fortunati c’è L’uomo che sapeva troppo del 1934, di cui il regista farà un anche remake nel 1956. In questo film una tranquilla famiglia viene coinvolta suo malgrado in un complotto internazionale. Il tema dell’innocente perseguitato, e coinvolto in una vicenda più grande di lui, sarà ricorrente nella produzione del regista inglese.

Hitchcock si rivela un maestro nell’arte di creare suspense, quella tensione che si ottiene svelando allo spettatore dettagli che i personaggi, spesso in pericolo, ignorano. Ma lo stile del regista si caratterizza anche per un acuto humour nero. Nel 1939 Hitchcock si trasferisce negli Stati Uniti. Il suo primo lavoro Hollywoodiano è Rebecca, la prima moglie , thriller psicologico che vince l’Oscar come miglior film. Nel 1946 esce Notorious, che su una trama di spionaggio innesta un’appassionata storia d’amore. Più sperimentale è Nodo alla gola . Qui Hitchcock riesce a mantenere alta la tensione nonostante l’azione si svolga in una sola stanza, e venga filmata con solo una decina di movimenti di macchina uniti in modo da sembrare un unico movimento, un unico lungo piano sequenza. La finestra sul cortile, storia di un uomo che scopre un omicidio osservando i propri vicini dalla finestra, è invece una raffinata metafora del cinema: il protagonista che guarda il mondo dalla finestra è come uno spettatore che guarda un film al cinema.

Nel 1955 il regista è l’ideatore di una fortunata serie televisiva dal titolo Alfred Hitchcock presenta, che lo rende ancor più popolare. Gira poi altri film importanti come La donna che visse due volte , labirintico giallo dai profondi risvolti psicologici, e la spy-story Intrigo internazionale. Ma il titolo più celebre è Psycho, che ha per protagonista l’inquietante proprietario di un motel. Il film contiene una delle sequenze più note della storia del cinema, l’uccisione sotto la doccia della protagonista femminile. Nel 1963 Hitchcock ottiene un altro successo con Gli uccelli, in cui una piccola città viene terrorizzata dagli attacchi di corvi e gabbiani. Il maestro del brivido si ritira nel 1976. Si spegne a Los Angeles il 29 aprile 1980, a 80 anni.