Auguste Rodin, scultore francese attivo tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, è uno dei principali protagonisti dell’arte moderna. Nasce a Parigi il 12 novembre 1840. Figlio di un funzionario di polizia, mostra un precoce talento per le arti. Dopo aver frequentato corsi di disegno e scultura, lavora come apprendista e decoratore insieme ad artisti già affermati. Negli stessi anni, realizza le sue prime sculture, ancora d’impostazione classicista. Nel 1875 compie un viaggio in Italia, dove rimane colpito dal vigore e dall’intensità drammatica delle sculture di Michelangelo. Da questo momento, Rodin infonde una nuova vitalità alle sue opere.

Tornato a Parigi, realizza L’età del bronzo, nudo maschile che provoca scalpore per il realismo con cui è resa l’anatomia e per la vivacità della posa. Questa scultura rende celebre Rodin, tanto che lo Stato francese gli affida una commissione importante: la porta del nuovo museo di arti decorative a Parigi. Verrà detta Porta dell’Inferno perché la decorazione è in parte ispirata alla Divina Commedia. Tra le figure che ornano la porta si riconoscono infatti Paolo e Francesca, sfortunati amanti protagonisti del quinto canto dell’Inferno. Rodin lavora tutta la vita a quest’opera, rimasta incompiuta. Elabora numerosi disegni e modelli in gesso per le figure destinate ad ornarla. Alcune delle sue statue più note derivano proprio dai progetti per la Porta dell’Inferno. È il caso de Il pensatore, figura maschile che sovrasta la porta e che è poi sviluppata anche come scultura autonoma. Un’altra celebre opera di Rodin, Il bacio, deriva dall’elaborazione delle figure di Paolo e Francesca.

Per i canoni dell’epoca, lo stile di Rodin è molto innovativo. L’artista evita di rifinire troppo le sue sculture, per aumentarne il valore simbolico e la carica espressiva. Particolarmente audace è L’uomo che cammina, concepito nel 1878 ma fuso in bronzo molti anni dopo. È una figura maschile che cammina, senza testa né braccia, che rappresenta efficacemente il puro atto del movimento. L’artista riceve commissioni prestigiose, come il monumento dedicato ai cittadini di Calais, che nel corso della Guerra dei cent’anni si offrono spontaneamente come ostaggi agli inglesi per porre fine all’assedio della città. Rodin concepisce un gruppo di sculture da porre di fronte al municipio di Calais. Senza toni retorici, raffigura quei cittadini del XIV secolo come uomini dall’espressione sofferente, che meditano sul proprio sacrificio.

Nelle intenzioni di Rodin, le statue devono essere poste a terra senza piedistallo, in modo da assumere una dimensione dimessa, vicina alla gente del luogo. L’artista protesta invano quando le autorità di Calais decidono di aggiungere il piedistallo, che conferisce al monumento un aspetto più convenzionale. Nel corso della sua carriera, Rodin esegue diversi monumenti dedicati a importanti personalità della cultura francese. Tra questi, gli scrittori Victor Hugo e Honoré de Balzac. Abile disegnatore, realizza anche illustrazioni di opere letterarie, come I fiori del male di Charles Baudelaire. Rodin trascorre gli ultimi anni di vita a Meudon, dove muore il 17 novembre 1917, a 77 anni.

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