Steven Spielberg è un regista statunitense. Nel corso della sua carriera dirige una trentina di film, vincitori di 29 premi Oscar e più volte record d’incassi negli USA. Steven Spielberg nasce a Cincinnati, negli Stati Uniti, il 18 dicembre del 1946. Primo di quattro figli, il padre è un ingegnere informatico, la madre una pianista. Spielberg coltiva la passione per il cinema fin da bambino. Gira dei brevi filmati con la telecamera di famiglia e da ragazzo partecipa a concorsi locali. Nel 1969 è premiato all’Atlanta Film Festival per il cortometraggio Amblin. La Universal lo nota e gli offre un contratto di 7 anni. È il più giovane regista mai assunto dalla prestigiosa casa di produzione. Nel 1971 dirige il suo primo film: Duel, riflessione on the road sulla solitudine e le angosce contemporanee. Ma è con Lo squalo del 1975 che Spielberg raggiunge il successo internazionale. In questo thriller ad alta tensione, le paure più profonde dell’uomo s’incarnano in uno squalo diabolico e sanguinario.
Nel 1977 dirige il film di fantascienza Incontri ravvicinati del terzo tipo, che introduce alcune novità assolute per il genere. Gli alieni sono visti non più come minaccia ma come amici: esseri poetici e delicati che comunicano attraverso la musica e viaggiano su un’astronave avvolta nella luce. Il tema degli extraterrestri torna nel 1982 con E.T. l’extra-terrestre: una fiaba moderna, vincitrice di 4 premi Oscar e record d’incassi, che narra l’incontro tra un alieno tenero e indifeso e tre fratellini. Negli anni 80 il suo talento immaginifico lo porta a costruire una delle più divertenti macchine d’intrattenimento di tutti i tempi: la saga in tre episodi sulle imprese dell’archeologo Indiana Jones. La sua epopea conquista 6 Oscar. In questo stesso periodo affronta un tema impegnato come il razzismo in Il colore viola, del 1985. Negli anni 90 firma kolossal di grande impatto visivo fra i quali Hook - Capitan Uncino e Jurassic Park. Fa anche i conti con le proprie origini ebraiche dirigendo Schindler’s List, toccante ricostruzione delle persecuzioni antisemite da parte del nazismo, con cui si aggiudica l’Oscar per la miglior regia.
Con il ricavato del film Spielberg fonda la Shoah Foundation, associazione che raccoglie le testimonianze degli ebrei sopravvissuti allo sterminio. Ottiene il suo secondo Oscar per la regia 5 anni più tardi con Salvate il soldato Ryan, film di guerra ambientato nel corso del secondo conflitto mondiale. La scena dello sbarco statunitense in Normandia è tra le più realistiche della storia del cinema. In questi ultimi anni passa con felicità d’ispirazione dall’action comedy alla fantascienza, fino al thriller ispirato a fatti storici realmente accaduti. Nel 2008, dopo 19 anni dall’ultimo episodio, torna Indiana Jones, alle prese con creature che Spielberg ama molto: gli extraterrestri. Oggi Steven Spielberg, da alcuni anni anche produttore, è il re incontrastato di Hollywood. I suoi lavori mettono d’accordo critica e pubblico, realizzano incassi milionari e sanno sempre conciliare impegno, intrattenimento e ricerca di nuovi linguaggi.