Giacomo Puccini è un compositore italiano. Nasce a Lucca il 22 dicembre 1858, da una dinastia di musicisti. Dopo i primi studi nella città natale, a 21 anni si traferisce a Milano per frequentare il conservatorio. Gli anni milanesi sono difficili, sia dal punto di vista economico che artistico: le sue prime opere, Le Villi ed Edgar, non riscuotono successo. Comincia però il rapporto professionale con l’editore musicale Giulio Ricordi, che sostiene il musicista dopo i primi insuccessi. Nel 1891 Puccini lascia Milano e si trasferisce nella cittadina di Torre del Lago, vicino a Lucca, dove comincia un’intensa attività di scrittura.
Finalmente Puccini conosce il successo con le rappresentazioni di Manon Lescaut, de La Bohème e della Tosca. Queste opere sono frutto della collaborazione con i librettisti Illica e Giacosa, che nella stesura degli intrecci e dei versi seguono le indicazioni del musicista. Per Puccini infatti l’azione drammatica deve svilupparsi in funzione della partitura musicale. Il centro dell’opera è quindi la musica, la melodia che Puccini sa ripartire con maestria tra le voci degli interpreti e gli strumenti. Nel 1904 esordisce alla Scala di Milano la Madama Butterfly: al debutto l’opera si rivela un fiasco clamoroso, ma in seguito diviene uno dei lavori più noti del musicista.
Puccini è ormai una celebrità a livello internazionale. La sua attività compositiva, però, si fa più rada. Ottiene comunque un nuovo successo con La Fanciulla del West, che va in scena a New York nel 1910. Dal 1920 lavora alla Turandot, opera fiabesca che contiene Nessun dorma, forse la più celebre romanza della storia della lirica. L’opera resta però incompiuta a causa della morte dell’autore, avvenuta a Bruxelles il 29 novembre 1924, all’età di 65 anni. Le opere di Puccini sono ancora oggi tra le più rappresentate nei teatri di tutto il mondo.