Pubertà è un dipinto realizzato da Edvard Munch nel 1893. Eseguito a olio su tela, misura circa 150 cm di altezza per 110 di larghezza. Sul finire dell’Ottocento, l’artista norvegese Edvard Munch dipinge opere che esprimono disagio e inquietudine. La sua pittura, inizialmente realistica, si fa sempre più simbolica e allusiva. Lunghe pennellate sinuose deformano i volti, gli oggetti e gli ambienti. I colori, più che descrivere la realtà, comunicano sensazioni e stati d’animo. Simili ad apparizioni spettrali, le immagini dipinte da Munch rappresentano l’angoscia esistenziale che risuona in buona parte della letteratura e della filosofia nord-europee di fine Ottocento. La prima versione di Pubertà risale al 1886, ma è andata distrutta in un incendio. In seguito, Munch realizza altri due quadri e numerose incisioni sullo stesso tema. Protagonista del dipinto è una ragazza nuda, dal corpo ancora acerbo, che siede sul letto in una stanza spoglia. Con gesto pudico incrocia le braccia a coprire il pube. I grandi occhi sbarrati e la posa rigida esprimono il disagio per le trasformazioni che la pubertà comporta, a cominciare dai cambiamenti nel corpo e dalla scoperta della sessualità.

Questa fase della vita, che segna il passaggio dall’infanzia all’età adulta, appare in quest’opera come un momento problematico, dominato soprattutto dalla paura. Il corpo della fanciulla proietta una grande ombra nera, che sembra incarnare i suoi malesseri e timori. In forte contrasto con il candore del letto intatto, che forse allude all’infanzia perduta, l’ombra incombente sembra essere la minaccia di un futuro pieno di angoscia. A partire dal 1893, anno in cui dipinge questa versione di Pubertà, Munch concepisce i suoi dipinti come parte di un unico ciclo dedicato alla vita, all’amore e alla morte. Dà a questo ciclo il titolo de Il fregio della vita e vi si dedica fino al 1918. Il ciclo comprende molte delle sue opere più note, tra cui Pubertà, Madonna e L’Urlo. Nel marzo 1902 Il fregio della vita è esposto a Berlino: ventidue dipinti realizzati negli ultimi dieci anni sono appesi alle pareti come un’unica sequenza narrativa, profilati da una cornice bianca continua. Il fregio della vita di Munch avrà un enorme influenza sugli artisti tedeschi, contribuendo alla nascita dell’Espressionismo. Pubertà è esposto alla Nasjonalgalleriet di Oslo.



Join OVO
* required fields

By proceeding with the registration I declare I have read and accepted the

Join OVO
OR
SIGN UP
  •   Forgot your password?
Reset your password