Alla fine di maggio 2007, l’Internazionale di Milano è campione d’Italia per la 15a volta nella sua storia. Non vinceva uno scudetto sul campo dal lontano 1989. Ma, proprio come allora, lo conquista con una stagione da record. Il campionato di serie A 2006/2007 si avvia fra gli echi del grande scandalo scoppiato nel maggio 2006. Dopo Calciopoli, la Juventus è in serie B, mentre il Milan parte da -8 in serie A. L’Inter, invece, è campione in carica a tavolino, nonostante il terzo posto finale della stagione precedente. Il Presidente dell’Inter, Massimo Moratti, sa che ora non ci sono più alibi per non vincere, e strappa campioni del calibro di Vieira e Ibrahimovic alla Juve retrocessa. Per l’allenatore Roberto Mancini, arrivano inoltre i terzini Maicon, Maxwell e Grosso, e l’attaccante Crespo.

È il 10 settembre. Pronti, via: Fiorentina-Inter 2 a 3. Questa volta, l’Inter non è un fuoco di paglia, come avviene ormai da oltre 15 anni. I grandi colpi dei singoli sono supportati da un gioco di squadra efficiente, in campo e fuori. Alla terza giornata, tocca alla Roma cedere ai nerazzurri, in casa, grazie ad uno splendido gol di Crespo. L’Inter vince entrambi i derby con il Milan. All’andata finisce 4 a 3, dopo una partita da batticuore, in cui i nerazzurri si trovano avanti di 3 gol a zero. In un intero girone, dall’8a alla 25a giornata, cadono tutte le compagini, tranne l’Udinese, che pareggia in casa e a San Siro, e la Roma. Le 17 vittorie consecutive costituiscono un record assoluto. Così la passerella dell’Inter si potrebbe concludere il 15 aprile a San Siro. Il recupero del 22o turno prevede Inter-Roma, a 6 giornate dalla fine. Ma l’Inter perde per 1 a 3, nell’unico passo falso della stagione. Dopo una sola settimana però, i risultati dicono Atalanta-Roma 2 a 1 e Siena-Inter 1 a 2.

L’Internazionale è campione d’Italia, sul campo, con 5 turni di anticipo. Anche questo è un record. Alla fine della stagione, i record battuti o eguagliati saranno oltre dieci: 30 vittorie, di cui 15 in trasferta, 31 gare iniziali senza sconfitte, 0 sconfitte esterne, 22 punti di vantaggio sulla seconda. Sono solo alcuni dei numeri che spegneranno polemiche e ironie sull’Inter, in una stagione indimenticabile e suggellata da uno score finale stratosferico: 97 punti su 114 disponibili.