Regina della danza classica italiana e internazionale, Carla Fracci è una delle più grandi ballerine del XX secolo. Nasce a Milano il 20 agosto 1936. Il padre è un tranviere amante del tango. A 10 anni viene ammessa alla Scuola di Danza del Teatro alla Scala, che inizialmente frequenta più per convenienza che per passione: la scuola è infatti gratuita e offre la possibilità di imparare un mestiere. Dopo il diploma, nel 1955, entra a far parte del Corpo di Ballo della Scala.
La sua carriera inizia ufficialmente il 31 dicembre 1955, quando Carla Fracci sostituisce Violette Verdy in alcune recite della Cenerentola. Nel 1957 è una delle quattro étoile del Pas de Quatre di Dolin-Pugni, balletto di fine ottocento costruito per accendere una vera e propria competizione fra le quattro danzatrici protagoniste.
Dal 1958 è prima ballerina della Scala. Il coreografo John Cranko costruisce su di lei la protagonista femminile del Romeo e Giulietta.
Il successo internazionale arriva però l’anno successivo, quando la ventitreenne Carla Fracci alla Royal Festival Hall di Londra interpreta per la prima volta Giselle, balletto classico e romantico per eccellenza. Sul palcoscenico la accompagnano negli anni, compagni diversi: Nureyev, Iancu, Bocca e Bruhn. Nel 1969 dal balletto viene tratto un film.
Nel 1962 Carla Fracci sposa il regista Beppe Menegatti. Dalla loro unione, quattro anni dopo, nasce il figlio Francesco. Le grandi stelle della danza dopo la maternità solitamente si ritirano, la Fracci torna invece a ballare più esile e in forma di prima. Nel 1974, entra all'American Ballet Theatre di New York, la più nota formazione di danza classica internazionale.
Nel corso della lunghissima carriera, Carla Fracci diventa una delle più raffinate interpreti del balletto romantico. Danza con leggerezza nella Sylphide, che per la Fracci è “il traguardo tecnico più audace da raggiungere”. Sul palco riesce a essere delicata e drammatica allo stesso tempo. Carla Fracci ha grande forza espressiva, e per questo viene paragonata a Eleonora Duse, attrice italiana del primo Novecento.
Nel 1981 debutta nel cinema con La vera storia della signora delle camelie di Mauro Bolognini. L’anno successivo recita in uno sceneggiato televisivo su Giuseppe Verdi. Direttrice del Corpo di Ballo del teatro San Carlo di Napoli nel 1988, dal 1995 al 1997 guida il corpo di ballo dell'Arena di Verona.
Dal 2000 Carla Fracci dirige il Corpo di Ballo dell’Opera di Roma, ma non smette di danzare: a 66 anni, veste i panni maschili di Amleto, in Amleto Principe del sogno di Luc Bouy.