Baghdad è la capitale della Repubblica Irachena. Sorge sulle rive del fiume Tigri ed è situata nella parte centrale del Paese. La città di Baghdad viene fondata dalla dinastia musulmana degli Abbàsidi, nel 762 d.C., come capitale del proprio impero. Già a partire dalla seconda metà dell’VIII secolo, Baghdad diventa un importante centro economico, zona di transito per i mercanti diretti verso India, Europa e Persia. Ben presto la città si distingue anche per la sua vitalità culturale. È la sede della Bayt al Hikma: la casa del sapere, un luogo di incontro per letterati, filosofi, scienziati e architetti.
In questo periodo, vengono elaborati a Baghdad molti dei racconti contenuti in Mille e una notte, la raccolta di novelle popolari che hanno per protagonista la leggendaria principessa Sherazad. Nell’836 la capitale dell’impero viene spostata nella città di Samara. Baghdad, però, mantiene il proprio primato culturale. Ospita infatti numerose biblioteche e università, ed è sede della maggiore struttura ospedaliera del mondo islamico. Di questo periodo sono l’antica università di Al Mustansiriya e il Palazzo degli Abbàsidi.
Nel 1258 la città viene conquistata e distrutta dai Mongoli. È l’inizio del suo declino. Nei secoli successivi Baghdad subisce nuove occupazioni e, a partire dal XVI secolo, entra a far parte dell’Impero Ottomano. Alla fine della Prima Guerra Mondiale, con la caduta dell’impero turco, l’Iraq diventa una monarchia costituzionale. Baghdad viene proclamata capitale. Durante gli anni 70 la città vive un nuovo periodo di prosperità, grazie allo sfruttamento dei numerosi giacimenti petroliferi.
Negli anni 80, molti dei suoi cittadini rimangono uccisi a causa del conflitto scoppiato tra Iraq e Iran, per questioni territoriali. Nel 1990, mosso da interessi economici, l’Iraq governato da Saddam Hussein, invade il Kuwait. Una coalizione multinazionale, composta, tra gli altri, da Stati Uniti, Francia, Germania, Italia e Regno Unito, si oppone all’aggressione. Baghdad subisce pesanti bombardamenti. Le infrastrutture della città vengono seriamente danneggiate.
Nel 2003, l’Iraq è di nuovo in guerra, nell’ambito di una serie di azioni belliche unilaterali decise dagli USA in seguito agli attentati dell’11 settembre 2001. Tra il 7 e il 9 aprile 2003 Baghdad viene occupata dalle forze statunitensi che ancora oggi controllano la città e il Paese. Attualmente la popolazione di Baghdad vive in condizioni di estrema insicurezza e povertà. A Baghdad vivono quasi 6.000.000 di persone. Spesso la città è investita da tempeste di sabbia. D’estate la temperatura può toccare i 50 gradi.