Nel corso della sua storia millenaria, la cucina coreana ha subìto l’influenza di altre gastronomie orientali, in particolar modo di quelle cinese e giapponese. Ma ha saputo anche elaborare propri tratti distintivi. Le verdure sono senza dubbio l’ingrediente più utilizzato, sebbene non manchino piatti a base di carne o pesce. Il cibo si consuma con bacchette e cucchiaio, e per questo viene servito già tagliato. Il riso è la base dell’alimentazione, e accompagna ogni piatto. Il tipico pasto coreano prevede, pertanto, una ciotola di riso, una scodella di brodo, una portata principale e vari contorni chiamati banchan.
Tra i banchan si trovano solitamente germogli di soia, alghe, verdure in insalata o in salamoia. Di norma si dividono tra commensali. Una delle portate principali è il kimchi. Considerato piatto nazionale, è a base di cavolo, cipolle, rape e verdure di stagione, salate e messe a fermentare per settimane in appositi recipienti. Sono numerose le varianti regionali di questa ricetta, che richiede una lunga preparazione. Tra i piatti tradizionali a base di carne, poi, si trova il bulgogi. È preparato con fette di manzo, marinate in salsa di soia, e scottate sulla brace. Si serve accompagnato da riso. Dopo il bulgoki è usanza far seguire un piatto di naengmyeon, spaghettini di grano saraceno in brodo di carne con uova fritte, pere e porri affettati. Solitamente si porta in tavola freddo, e in alcune regioni il brodo viene preparato con ostriche e frutti di mare. Le portate sono accompagnate da tè o birra.
I dolci sono per lo più a base di farina di riso e si servono insieme a tè verde. Oggi la cucina coreana gode di un’ottima reputazione perché utilizza poca carne, dannosa se assunta in quantità eccessive, e garantisce il giusto apporto di sali minerali, proteine e vitamine. Spesso in Corea il cibo viene utilizzato per festeggiare cerimonie e ricorrenze. A Capodanno, ad esempio, si prepara il tipico ttokkuk, minestra di gnocchi di riso. Per matrimoni e compleanni, invece, le famiglie usano scambiarsi tra loro dolci fatti in casa. Bere tè in compagnia, infine, è sinonimo di familiarità.